Chiatta e maxi gru (con code)
Paratie show sul lungolago

Si lavora in piazza Cavour e all’inizio di viale Geno: rallentamenti per la chiusura di una corsia Posizionato l’80% dei pali di fondazione della vasca

Il cantiere delle paratie raddoppia tra piazza Cavour e viale Geno e con maxi gru, chiatta e tanti operai al lavoro sta attirando diversi curiosi che, al di là della rete di protezione, osservano l’avanzamento del sistema antiesondazione.

Le grosse operazioni in corso stanno prevedendo anche, in mattinata, la chiusura di una corsia del lungolago, con rallentamenti e qualche coda.

Nel dettaglio due sono i punti principali interessati dal cantiere che chiuderà i battenti definitivamente il 27 aprile del 2023, anche se per la primavera dell’anno prossimo una buona parte del lungolago verrà riaperto al pubblico completamente rinnovato.

La grossa chiatta e le gru posizionate a ridosso di piazza Cavour servono per la costruzione della vasca A. I lavori in quella zona stanno riguardando l’esecuzione di pali di grande diametro per la fondazione della vasca, operazione arrivata ormai all’80% (sono infatti stati posizionati oltre 65 pali sugli 86 complessivi, con un ritmo di sei pali a settimana. Sempre nella stessa area è iniziata anche l’infissione delle palancole, che procederà per circa tre settimane. Avviata la lavorazione, che viene effettuata ovviamente su misura, delle strutture per “puntonare” quello che in termine tecnico si chiama “cassero” (un recinto chiuso, con pareti a tenuta d’acqua, che si costruisce per mettere all’asciutto una parte di un corso d’acqua).

Dalla parte opposta, all’inizio di viale Geno si vede un dispiegamento importante di uomini e mezzi. Ma cosa stanno facendo? È in corso di completamento il prescavo per la realizzazione della barriera profonda sulla quale verrò poi realizzata la fondazione che ospiterà le barriere mobili a pacchetto (è in corso la produzione, anche in questo caso da parte di aziende specializzate). Una volta completati gli scavi ci vorranno un paio di settimane per l’iniezione nel terreno del cemento per consolidare le fondazioni, il cosiddetto “jet grouting”.

Capofila dell’intervento è la Regione, che ha assegnato l’appalto della grande opera all’associazione temporanea di imprese composta da Rossi Renzo Costruzioni, Cgx, Ranzato e dalla comasca Engeco, mentre il Comune dovrà farsi trovare pronto per il completamento dei lavori con verde e arredo urbano della nuova passeggiata che avrà un’ampiezza complessiva verso il lago di undici metri.

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