Como: contagiati 7 su 100
Qui il dato peggiore
della Lombardia

I casi in rapporto ai residenti, da inizio pandemia. Oltre 41mila persone sul Lario. E sono cifre sottostimate. Soltanto ieri registrati altri 295 positivi, con due vittime

La provincia di Como ha la percentuale di casi positivi più alta della Lombardia, intesa come numero di casi sul totale della popolazione residente, dall’inizio della pandemia a oggi. Secondo i dati della Regione aggiornati al 16 febbraio siamo al 6,85% e aggiungendo quelli degli ultimi giorni si arriva al 6,92%. Vuol dire che quasi sette comaschi su cento da marzo a oggi hanno ricevuto l’esito positivo di un tampone.

Come noto il numero delle persone che hanno incontrato la malattia in realtà è più elevato, basti pensare ai tanti asintomatici e al fatto a marzo quasi non si facevano tamponi. Nel nostro territorio, 41.466 contagiati, ci sono cinque Comuni oltre la soglia del 10% di positivi, sempre da marzo a oggi. Il capoluogo è al 6,61% con 5.457 contagiati. La fascia over 75 ha già superato quota 10%.

I numeri

Nel panorama lombardo dopo Como segue a ravvicinata distanza Varese con una percentuale di positivi pari al 6,78%. Quindi Monza (6,20%), Milano (6,05%), Sondrio (5,87%), Pavia (5,50%), Lodi (5,41%), Mantova (5,33%), Lecco (4,82%), Cremona (4,71%) e Bergamo (2,93%). Queste percentuali, è chiaro, sono collegate anche al numeri di tamponi totali effettuati. Nella prima ondata che ha colpito più duramente Bergamo i controlli erano scarsi. Nella seconda, che ha colpito maggiormente Como e Varese, la macchina dei tamponi era invece più potente. In provincia di Como la percentuale dei casi sul totale della popolazione a fine ottobre era pari soltanto all’1,39%. Se la Lombardia è stata la regione al centro della pandemia in Italia, nell’altra vicina regione dove c’è stato un uso massiccio di tamponi, il Veneto, la percentuale dei positivi sulla popolazione è al 6,64%.

Questi invece sono i numeri dei decessi Covid: Como 1.772 (597.642 residenti), Bergamo 3.390 (con 1.108.126 residenti), Brescia 3.446 (1.255.437 residenti), Cremona 1.315 (335.908), Lecco 785 (334.961), Lodi 904 (227.412), Monza 1.983 (870.913), Milano 8.172 (3.265.327), Mantova 1.178 (406.919), Pavia 2.184 (540.376), Sondrio 438 (180.425) e Varese 2.183 (884.876). A Bergamo, dopo la drammatica primavera, i decessi si sono fermati mentre altri territori, tra cui il nostro, hanno visto un forte aumento dei lutti a novembre.

L’aggiornamento

Il bollettino regionale diffuso ieri peraltro non è confortante, i nuovi positivi sono 3.724 in Lombardia a fronte di 51mila tamponi analizzati, davvero tanti, di questi però 13mila tamponi veloci. La percentuale dei positivi sui test processati sale in maniera netta, 7,1%. Moltissimi i contagi anche in provincia di Como: 295 in uyn giorno. Preoccupa Brescia (+787) che sale davanti a Milano (+785), tanti casi anche a Varese (+528), a Monza (+462). Dietro a Como c’è Bergamo (+240).

I decessi restano stabili, 33 comunicati ieri, di questi due a Como. Salgono, di poco, i ricoveri, tanto in Lombardia quanto a Como. Sono 186 i positivi in cura all’Asst Lariana, di questi 140 sono al Sant’Anna che ha otto casi in terapia intensiva, 13 sono a Cantù e 21 a Mariano Comense, nella degenza della Napoleona non ci sono più casi lievi da una settimana. S. Bac.

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