Coronavirus, focolaio all’Ozanam
Via Cadorna apre ma per i nuovi positivi

Sette positivi al centro d’accoglienza di via Cosenz - Non sono gravi e sono stati trasferiti nella struttura che il Comune vuole utilizzare per i senzatetto

Focolaio, asintomatico, alla piccola casa Ozanam. Ieri mattina, martedì 23 giugno, sono risultati positivi al tampone, con esito certificato intorno al primo pomeriggio, sei ospiti della piccola casa Federico Ozanam, la struttura di via Cosenz che si prende cura del disagio sociale. A questi sei si aggiunge una donna, ospite sempre di Ozanam, che era già risultata positiva ed era già stata trasferita in ospedale per una operazione di routine al ginocchio e si presume, ma non ci sono certezze a riguardo, che possa essere stata lei il veicolo della trasmissione del virus. Questo gruppo di asintomatici, e dunque in buone condizioni di salute, alle 16 è stato trasferito nei locali dell’ex Asl di via Cadorna.

La struttura con l’ingresso da via Croce Rossa era già stata allestita in accordo con il Comune dall’ente proprietario Asst Lariana durante le settimane più drammatiche dell’emergenza virus.

Doveva servire a dare riparo agli eventuali senzatetto contagiati non gravi, una possibilità che non si è mai verificata e che oggi invece nella coda della prima ondata del Covid giunta ormai agli sgoccioli diventa realtà. La notizia, sottolineando tutte le cautele adottate e soprattutto la buona salute delle persone coinvolte, è confermata dalla casa Ozanam. Il tracciamento e l’individuazione rapida dei nuovi casi da Covid per scongiurare il ritorno del contagio sembra funzionare.

I locali di via Cadorna, con una trentina di letti, dovrebbero diventare tempo un mese circa il nuovo dormitorio cittadino per accogliere i tanti senza fissa dimora che vivono per le strade e sotto ai portici della città.

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