
Cronaca
Giovedì 04 Settembre 2025
È morto Giorgio Armani
Era il “re” della moda
Si è spento nella sua abitazione di Milano, così come avrebbe voluto: lavorando.
Milano
Si è spento oggi, 4 settembre, a 91 anni, Giorgio Armani. Lo stilista era da mesi in convalescenza dopo un ricovero ospedaliero tenuto riservato fino all’ultimo. È morto nella sua abitazione di Milano, così come avrebbe voluto: lavorando.
Pur non potendo presenziare alle ultime sfilate maschili e a quella di haute couture, Armani aveva continuato a seguire ogni dettaglio a distanza, collegato via Facetime, controllando i look e persino richiamando i suoi collaboratori per i ritardi nell’inizio degli show. Fino a pochi giorni fa si stava occupando anche della sfilata in programma all’Accademia di Brera il 28 settembre, appuntamento che avrebbe celebrato i 50 anni di carriera.
Re Giorgio, leggenda della moda
Figura iconica e rivoluzionaria, Armani è stato paragonato solo a Coco Chanel per l’impatto sul costume e sullo stile contemporaneo. Ha liberato le donne da mode costrittive, inventato nuovi codici estetici e fatto della sobrietà un simbolo universale. «Quando Giorgio Armani parlava – ricordano i suoi collaboratori – lo faceva sempre a ragion veduta».
Nel 2020 fece scalpore la sua denuncia agli stilisti che costringevano le donne a seguire tendenze poco rispettose: «Stuprano le loro clienti», dichiarò allora. Parole forti, che suscitarono polemiche ma anche consensi.
Una vita fuori dagli schemi
Nato a Piacenza l’11 luglio 1934, Armani aveva iniziato a studiare medicina a Milano, per poi interrompere gli studi dopo il servizio militare. Il suo ingresso nella moda avvenne quasi per caso, come vetrinista e commesso alla Rinascente. Nel 1965 Nino Cerruti gli affidò la sua collezione e, dieci anni dopo, insieme a Sergio Galeotti fondò la Giorgio Armani S.p.A.
Il debutto in passerella avvenne nel 1975, con la collezione primavera/estate presentata al Plaza Hotel di Milano: un successo che consacrò il marchio e la città come capitale del prêt-à-porter italiano.
Da allora Armani ha costruito un impero globale, diventando ambasciatore dello stile italiano nel mondo e simbolo di eleganza senza tempo.
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