Guanzate, cagnolino sbranato da pitbull
«Oggi denuncio Theo Hernandez»

La nipote della proprietaria annuncia che sporgerà querela. «Mia zia si è sentita ancora male, l’abbiamo dovuta portare in ospedale»

La proprietaria del piccolo Milo, il pinscher aggredito mortalmente dal pitbull del calciatore Theo Hernandez, sporgerà denuncia.

Marisa Annoni , 74 anni, proprietaria di Milo, venerdì pomeriggio è stata scaraventata a terra dalla furia del pitbull del calciatore del Milan, fuggito alla sorveglianza ed uscito dalla villa del giocatore. Il cane ha poi azzannato il suo cagnolino lasciandolo senza vita sull’asfalto con ancora il guinzaglio attaccato nel parcheggio di via Quasimodo.

L’anziana proprietaria del piccolo animale ha passato attimi terribili nel tentativo di difendere l’amato Milo, che lei chiamava affettuosamente “il mio bambino”. Una frase che ha gridato in quei momenti concitati per chiedere aiuto e fermare il pitbull che si era gettato su Milo.

La nipote Patrizia Gini è stata vicino in questi giorni agli zii, scossi per la brutta avventura. Lo zio Federico, appreso quanto accaduto, ha avuto un malore e non riesce a darsi pace come la moglie della terribile fine del loro cagnolino. Milo era un piccolo compagno di vita che regalava ogni giorno alla coppia affetto e simpatia. Difficile pensare che un dispensatore di tanto amore incondizionato possa non esserci più.

«Domani (oggi per chi legge ndr) porterò la zia a sporgere denuncia per quanto accaduto. Sabato l’ho accompagnata al pronto soccorso perché ha una vistosa ferita sulla gamba e l’anca le fa ancora molto male. Il mio appello per trovare testimoni dell’accaduto ha avuto già un riscontro. Una signora si è resa disponibile e la ringrazio» racconta la nipote Patrizia.

L’articolo completo su La Provincia in edicola oggi, 21 febbraio

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