Il teleriscaldamento fa di nuovo cilecca
Como Sole, 80 appartamenti al gelo

Ennesimo guasto di ComoCalor, questa volta in due punti di via Salita Cappuccini. I residenti: «È la quinta volta in pochi mesi, ora basta». Servizio ripristinato nel pomeriggio

Non c’è pace per il teleriscaldamento che, dopo i guasti a ripetizione di dicembre, ha ripreso a non funzionare. Questa volta tocca (di nuovo) a salita Cappuccini con diversi condomini (tre all’interno di Como Sole al civico 18 e almeno una al civico 14 a cui si aggiungono le zone dei civici 8 e 27) rimasti al freddo dalla serata di giovedì e per buona parte della giornata di ieri.

La strada che “fumava”

Proprio giovedì sera infatti una parte della strada “fumava” dai tombini e ieri sono stati effettuati gli scavi per la riparazione. I residenti sono arrabbiati perché non si tratta del primo disservizio. «Sono stato via qualche giorno e rientrato con la febbre e mi ritrovo al freddo - lamenta Sergio Grisoni -. Abbiamo i condizionatori e tramite quelli arriva un po’ di calore, ma non è pensabile stare a 16 gradi. Quest’anno abbiamo già avuto problemi analoghi per almeno quattro volte e anche in passato i problemi non sono mancati. Mi chiedo come mai non si faccia manutenzione: con acqua e gas qualcosa può capitare, ma si tratta di cose molto saltuarie, con il teleriscaldamento ce n’è sempre una. Questa situazione non è più sostenibile. Mi chiedo se chi comanda sia all’altezza visti i disagi continui».

I caloriferi e l’acqua calda sono tornati poco dopo le 16.30 di ieri pomeriggio, dopo diverse ore di freddo totale. «Ci sono problemi dall’anno scorso - lamenta Marina Pavia, pure lei senza caloriferi - e leggendo quello che è successo nelle ultime settimane mi sono resa conto che siamo in tanti ad avere disagi sempre più pesanti. All’inizio ci avvisavano in caso di stop al servizio, poi hanno spesso di farlo. Vedo tombini che fumano non da adesso, ma da anni. Evidentemente non c’è stata manutenzione adeguata se adesso ci sono perdite dappertutto».

Tanti disagi

Poi aggiunge: «Io ho quasi 60 anni, ma accanto al mio appartamento vive mia mamma, 85 anni, costretta a stare a letto tutto il giorno per stare al caldo. In sala ci sono 18 gradi, nelle camere non si arriva ai 16. Nelle festività qualcosa era migliorato, ma adesso siamo allo stesso punto. Comprerò un’altra stufetta, ma davvero non è sostenibile». Solo una manciata di giorni fa erano stati segnalati disagi nella vicina via Monte Grappa e ancora prima era andata in blocco buona parte della zona di Albate con interi condomini al freddo e il parrucchiere costretto, per poter lavorare, ad andare avanti e indietro con l’acqua fatta riscaldare al bar vicino in grandi pentoloni. Contestualmente gelo nelle palazzine di via Rho e nelle case comunali di via Turati, con problemi anche nei giorni scorsi. Intanto è stato riparato il guasto di via Colonna, ma la strada deve essere ripristinata.n 

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