Lavora 4 ore e chiede il congedo
E la preside: «Sono disgustata»

«Hanno accettato il posto già con l’idea di starsene a casa, retribuiti»

Como

«Come si può tutelare il diritto costituzionale dei nostri alunni in queste condizioni?».

Se lo chiede la preside dell’istituto comprensivo Como Centro Valentina Grohovaz, non esitando a definirsi «disgustata in quanto contribuente». La vicenda cui fa riferimento la dirigente è avvenuto in questi giorni: un’insegnante è entrata in congedo parentale dopo appena quattro ore di servizio. Non solo: il marito, docente, pure lui, è già in congedo parentale. Morale: due persone appartenenti allo stesso nucleo famigliare hanno accettato un posto, pur sapendo che non avrebbero mai cominciato a lavorare.

Grohovaz mette da parte i commenti di tipo etico, sottolineando però un dato: «In questo modo sulla stessa cattedra si finisce col pagare, quando va bene, almeno due persone contemporaneamente. Sono disgustata in quanto contribuente, perché non comprendo il senso di ciò cui assisto tutti i giorni».

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