Paratie, firmato il contratto per i lavori
Entro 45 giorni la partenza del cantiere

Paratie, entro 45 giorni il via ai lavori. Trascorsi quasi sei mesi dall’aggiudicazione dell’appalto, ieri è stato finalmente firmato il contratto tra la Regione (società Aria Spa, che ha preso il posto di Infarstrutture lombarde) e il gruppo di imprese che si era aggiudicato la gara. Tutto era slittato - con annesse polemiche - per le lungaggini legate all’area di stoccaggio del materiale a Tavernola e poi per l’emergenza coronavirus, ieri è arrivata l’agognata firma.

I primi interventi

Ad occuparsi dei lavori sul lungolago saranno, lo ricordiamo, la veneziana Rossi Renzo Costruzioni con la comasca Engeco e la Cgx Ranzato (specializzata in interventi portuali).

L’ufficialità della sottoscrizione del contratto è arrivata dall’assessore regionale agli Enti locali Massimo Sertori e dal sottosegretario Fabrizio Turba.

«Trascorso il periodo di blocco dei nuovi cantieri a causa dell’emergenza Covid-19 è stato possibile firmare il contratto che, di fatto, dà l’avvio alle attività preliminari a cura dell’impresa appaltatrice - fa sapere Sertori - Prima della consegna per l’avvio effettivo dei lavori, che dovrà comunque avvenire secondo la legge entro 45 giorni dalla stipula del contratto odierno, l’impresa e lo staff di direzione lavori di Aria Spa avvieranno le attività propedeutiche: le verifiche dello stato di fatto delle aree di intervento e delle zone e manufatti adiacenti, le verifiche per l’allestimento delle aree di cantiere e tutte le attività finalizzate al buon andamento dei lavori successivi».

Turba ha annunciato una «particolare attenzione alla gestione delle operazioni cantieristiche a livello locale, tramite costante rapporto di collaborazione con gli uffici e la polizia comunale».

Costi e tempi

L’importo di base della gara era pari a 12,9 milioni di euro. L’importo del contratto di 12,6 milioni, di cui 402.160 euro per oneri di sicurezza. Il cantiere è completamente fermo dal dicembre del 2012. I tempi dei lavori? La gara d’appalto prevede la conclusione in tre anni anche se per vedere la passeggiata sistemata dovrebbero essere sufficienti, sempre stando agli annunci, 21 mesi (significa che per l’estate del 2022 le opere in teoria saranno completate), visto che i mesi successivi serviranno per l’adeguamento antisismico della vasca “B”.

Resta ancora aperta, intanto, la questione della causa intentata dall’azienda veneziana Sacaim, che si era aggiudicata la vecchia gara d’appalto, nei confronti del Comune e di Infrastrutture lombarde. Sacaim chiede un risarcimento pari a 5,2 milioni di euro.n 
R. Cro.