Sorpreso a rubare in un box
Via Torno, fermato dalla polizia

Un ragazzo di 21 anni originario della Costa d’Avorio è stato fermato e denunciato l’altra sera in via Torno dagli agenti delle volanti della polizia

Como

Un ragazzo di 21 anni originario della Costa d’Avorio è stato fermato e denunciato l’altra sera in via Torno dagli agenti delle volanti della polizia, intervenuti su segnalazione del proprietario di una abitazione nel quale quel giovanotto si era appena introdotto, con l’intento di rubare.

Il proprietario di casa lo aveva sorpreso nell’abitacolo della sua auto, posteggiata all’interno di un box. Faccia a faccia con l’intruso gli aveva intimato di andarsene ma quello non aveva fatto una piega, fingendo di non sentire neppure, almeno fino a quando il padrone di casa aveva impugnato il telefono per avvertire il 112. Non la telefonata fosse valsa ad allontanarlo davvero: il giovane si era limitato a uscire dall’auto e dal box tornando sulla strada, ma senza fare null’altro per nascondersi. Così quando pochi minuti dopo gli agenti delle volanti della polizia piombavano in via Torno, lui era ancora lì, come se li aspettasse. Ai poliziotti non è stato possibile identificarlo: il giovane ivoriano non avrebbe fornito documenti né generalità. Semplicemente non rispondeva alle domande. Aveva con se uno zaino. Gli agenti vi hanno trovato un coltello di circa 25 centimetri, con una lama lunga 13, e con il coltello anche altri articoli che si ritengono provento di furto. C’erano una pinza, forse anche quella utile a forzare porto o finestre, un porta ostie, un rosario, alcuni libri di preghiera e, da ultimo, un libretto postale intestato ovviamente ad altri. Una volta in questura gli agenti hanno sequestrato tutto, denunciandolo per il porto abusivo del coltello, per la ricettazione di quella merce e per il tentato furto, consumato entrando in quel garage e sedendosi nell’abitacolo dell’auto. I successivi accertamenti hanno consentito di accertare altre verità: si è scoperto, per esempio, che appena lo scorso 12 dicembre quella stessa persona era stata denunciata - anche in quella circostanza a piede libero - per il furto aggravato della spesa di un cliente non vedente, furto consumato nel parcheggio di un supermercato di Milano, con conseguente identificazione ad opera dei poliziotti del commissariato Sempione.

Il ventenne ivoriano risulta irregolare sul territorio italiano dal 21 marzo dell’anno scorso.

Quando dopo la mezzanotte dell’altra sera, completati tutti gli accertamenti e perfezionata la denuncia, gli agenti lo hanno lasciato andare, lui ha pensato bene di accanirsi anche contro un paio di telecamere di sorveglianza montane all’esterno dell’ingresso di va Gramsci, danneggiando una e finendo per rimediare, ovviamente, un’altra denuncia.
S. Fer.

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