Treni, un’altra beffa
Saltano i “diretti”
nel clou dei Balocchi

Sulla Como-Lecco tagli proprio sotto Natale. Ieri altri disagi e non c’è ancora traccia dei nuovi orari. Domenica sciopero: vertice con il prefetto e Trenord

Lo sciopero dei treni previsto e confermato per domenica prossima, gli orari nuovi non ancora pubblicati, ieri ancora ritardi per un guasto. E ora si scopre un’altra beffa: con la città dei Balocchi in pieno fermento, verranno ridotti i treni nel periodo natalizio sulla Como-Lecco.

Non si può proprio dire che le buone notizie fiocchino, in questo periodo, per chi si sposta in treno.

Non c’è ancora l’ufficialità, ma il comitato pendolari della Como-Lecco fa notare che, Balocchi o non Balocchi, i collegamenti diretti fra la nostra città e Lecco-Molteno non ci saranno nelle giornate di Natale, Santo Stefano, venerdì 27, lunedì 30, martedì 31 e mercoledì 1 gennaio. Chi volesse muoversi fra le due città in quei giorni, sia per lavoro sia per venire in città a godersi le attrazioni natalizie, deve mettere in conto l’idea di impiegare fino a due ore e cambiare treno. Non proprio un incentivo all’utilizzo del trasporto pubblico, a dispetto degli annunci delle scorse settimane.

Polemiche a non finire

«La gestione della linea è un paradosso – attacca il consigliere regionale del Pd Angelo Orsenigo - Normalmente nei giorni festivi, e nel periodo vacanziero, non ci sono i treni. Ora, con la Città dei Balocchi, Trenord ha annunciato l’attivazione dei treni durante il sabato e la domenica, ma nei giorni feriali non c’è nulla, anche se parliamo del periodo clou dei Balocchi. Siamo di fronte all’ennesimo paradosso, l’ennesima presa in giro dell’abbinata Trenord/Regione che con l’assessore Terzi e il sottosegretario Turba che in conferenza stampa avevano lanciato l’iniziativa come vincente e premiante. In realtà le cose non stanno così».

Dal canto suo, Trenord risponde, portando anche i primi dati circa l’utilizzo dei treni speciali in servizio tutte le domeniche fino al 5 gennaio (compresi sabato 28 dicembre e lunedì 6 gennaio) per la Città dei Balocchi, sulla Como-Lecco. L’azienda fa sapere di essersi basata sulle indicazioni della Regione arrivate dopo un’analisi generale della mobilità, che comprende anche i dati storici degli anni passati. A questo proposito, parlando di numeri, rispetto alle corse speciali per la Città dei Balocchi sulla Como-Lecco, Trenord sottolinea come nella prima domenica la media sia stata di otto persone a bordo su ogni treno. Nella seconda domenica, si è saliti a diciotto.

Intanto ieri, altra giornata di passione per i pendolari della linea Chiasso-Milano. Sul sito, infatti, ieri pomeriggio Trenord riportava «possibili ritardi fino a quaranta minuti, limitazioni e variazioni a causa di un guasto agli impianti, di competenza Rfi, che regolano la circolazione ferroviaria, in prossimità della stazione di Porta Garibaldi. Prestare attenzione agli annunci e ai monitor». Inevitabili le ripercussioni sulla circolazione e sugli orari di rientro cittadini.

Altri guai all’orizzonte

Poi c’è il nodo degli orari. A tre giorni dall’entrata in vigore del nuovo orario, nella sezione dedicata al download, è ancora presente la vecchia griglia e non è disponibile quella aggiornata. Se qualcuno dovesse prendere un treno da lunedì in avanti, può fare la ricerca e ottenere un risultato, forse definitivo, poiché non compare più la scritta indicante l’orario in fase di aggiornamento. La prova provata arriverà solo le nuove griglie pubblicate in via ufficiale.

Quanto allo sciopero previsto domenica prossima, proclamato dal sindacato OrSa, ieri si è tenuto in Prefettura a Como un vertice con i referenti di Trenord e del Comune di Como. Non sono previste fasce di garanzia, i disagi saranno inevitabili. L’unica contromisura possibile, è stato detto al tavolo, è potenziare l’informazione all’utenza.

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