Via le auto, arriva il gregge
A Trecallo centinaia di pecore

Como: vedere una strada provinciale invasa da un maxigregge di pecore, con centinaia di capi in grado di coprire l’intero asfalto, non è per nulla usuale

Le strade sono meno trafficate a causa delle limitazioni sugli spostamenti, che impediscono di muoversi da un Comune all’altro. Sono le regole dell’arancione rinforzato, che pongono ulteriori vincoli alla libertà di uscire di casa.

Se non, come sempre, per le solite motivazioni: necessità, salute, lavoro, studio. D’accordo.

Ma vedere una strada provinciale invasa da un maxigregge di pecore, con centinaia di capi in grado di coprire l’intero asfalto, non è per nulla usuale. D’altra parte, per qualcuno questo è lavoro, e quindi rientrata a pieno titolo nelle deroghe previste dalla legge. Succede anche questo, sulla Canturina.

A Trecallo, il movimento è stato notato anche da chi, con uno scatto veloce, ha preso il cellulare per cercare di documentare con un video, dal balcone, il momento suggestivo del passaggio degli animali.

Nel filmato, che dura circa 41 secondi ed è stato condiviso poi tra amici e familiari, si vedono decine e decine di pecore che percorrono la Canturina in direzione di Cantù, poco prima del semaforo di svolta verso Capiago. La strada sembra essere imbiancata dai manti.

Gli animali occupano l’intera carreggiata, sulle due corsie. Un paio di veicoli preferiscono fermarsi in mezzo alla strada, nell’attesa che gli animali sfilino a fianco dei finestrini. Un’esperienza di certo inconsueta alle porte della città. Anche perché nel gruppo candido si staglia, scuro, anche qualche asino.

Il video è stato realizzato da Camilla Molteni verso le 13.10. «Stavo pranzando tranquillamente, quando a un certo punto ho sentito dei rumori - racconta - Lo scampanellare non si poteva non avvertire, mi sono affacciata sul balcone, ho visto la strada riempita dal gregge, con gli asini e due cani da pastore - racconta - Sono andata a prendere il cellulare. Quindi, rispetto a quanto si vede nel video, il gregge è almeno grande il doppio. Credo che sia lo stesso gregge che ho visto anni fa attraversare Navedano di Senna».

Una possibile ipotesi è che, da Senna, le pecore siano salite dal Bassone, per arrivare quindi nelle vicinanze di Albate. Da qui si sono dirette verso Trecallo, per proseguire o verso Cantù o verso Capiago Intimiano.

Anni fa, un pastore aveva confidato a La Provincia che le tante costruzioni comparse negli anni avevano reso complicate simili transumanze. Ora, nei mesi della pandemia, la rivincita dell’animale sull’uomo.
C. Gal.

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