Viaggiano in superstrada nella direzione sbagliata: otto i casi negli ultimi sei mesi

I precedenti Da maggio una serie di episodi ad alto rischio, dalla Valtellina fino ad Annone. Quello più clamoroso lo scorso luglio: tutto il tunnel del Barro percorso in marcia contraria

L’ennesimo caso di auto contromano lungo la Statale 36, questa volta terminato con un drammatico incidente.

Da maggio in poi sono stati almeno otto i casi segnalati lungo il tratto di superstrada che dalla Brianza lecchese arriva alle porte della Valtellina. E solamente tanta fortuna aveva permesso di evitare che avvenissero, già in passato, altri gravi incidenti. Questa volta, il destino ha deciso in modo diverso, e l’ennesimo episodio di violazione del Codice si è trasformato in tragedia.

Il più emblematico

Il precedente più emblematico è quello avvenuto domenica 3 luglio, poco prima delle 5 del mattino, quando una Ford Fiesta grigia guidata da un peruviano di 49 anni, ha percorso tutto il tunnel del Barro e diversi chilometri fino ad Annone in senso vietato, incrociando diversi automobilisti.

Una volta individuato nei giorni a seguire dalla Stradale, l’uomo ha dichiarato di essere partito da Lecco dopo una serata trascorsa in un bar, ma di non essersi reso conto di aver viaggiato nella carreggiata sbagliata. Per lui una multa da 1300 euro e il ritiro della patente.

A maggio si è verificato uno scontro frontale fra una vettura che stava lasciando la carreggiata che porta verso Milano, attraverso lo svincolo di Suello, e che si è trovata davanti un altro mezzo che invece aveva imboccato in senso inverso la rampa di uscita. Nell’incidente non ci sono stati feriti, ma si è corso il rischio di ritrovarsi un’auto, in superstrada, in contromano, in orario diurno.

Il primo giugno altro episodio, questa volta fra Bellano e Colico, con una vettura avvistata, ma non intercettata, mentre scendeva verso Lecco, lungo la carreggiata nord, quindi viaggiando in senso inverso, lungo la corsia di marcia, rispetto al normale flusso di traffico.

Due settimane più tardi altro pericoloso precedente: un’auto ha imboccato la Statale 38 fra Piantedo e Colico in senso contrario, rischiando un frontale con una vettura che procedeva in altra direzione.

Tre giorni più tardi un furgone giallo è stato fermato dalla Polizia Locale di Morbegno per la stessa ragione. Una vettura che stava per salire sulla rampa per accedere alla carreggiata sud della Statale 36 se l’è ritrovato di fronte, contromano, mentre il mezzo da lavoro stava per imboccare la rotonda di Fuentes in senso inverso.

La scorsa estate

A luglio fra Abbadia e Lecco un altro caso, con una vettura, probabilmente un’utilitaria che “risaliva” la carreggiata sud suonando il clacson e facendo i fari alle vetture che procedevano nella giusta direzione. Anche in questo caso indagini in corso.

Infine ad agosto l’ultimo caso nel tratto di Statale 38Var che da Colico porta verso Cosio e Morbegno.Una delle ipotesi è che quella vettura avesse imboccato la carreggiata sbagliata a Fuentes, anche se secondo altre segnalazioni sarebbe già stata avvistata nell’ultimo tratto di Statale 36, proprio poco prima del trivio.

Un continuo ripetersi di episodi che aveva causato grande allarme sociale, con le istituzioni del territorio che avevano analizzato i singoli episodi, assolvendo la conformazione della Statale 36. Secondo la Prefettura nella maggioranza dei casi si è tratto di pericolosissime manovre poste in essere per rimediare errori di uscita. Fra le motivazioni fornite alla Stradale dagli autisti scoperti in contromano quelle di aver perso l’uscita o di aver finito la benzina.

© RIPRODUZIONE RISERVATA