
Cronaca
Sabato 18 Ottobre 2025
Zoffili: «Io preso a sassate nei boschi dello spaccio»
Erba Il deputato aggredito durante un’attività antibivacchi tra Colico e Dorio
Erba
Aggredito e preso a sassate da presunti pusher. Questa la denuncia del deputato erbese della Lega Eugenio Zoffili.
«Questa mattina - racconta in una nota - ho partecipato, insieme a un gruppo di volontari e alla Polizia Locale, a una giornata di pulizia nei boschi organizzata dalle Amministrazioni comunali di Colico e di Piantedo per riportare decoro in quell’area, teatro di episodi legati allo spaccio di stupefacenti. Durante le attività di pulizia abbiamo rinvenuto e smantellato numerosi bivacchi, portando via materassi, teli e altro materiale utilizzato per realizzare dei giacigli. Tra gli oggetti rinvenuti, anche un coltello e degli strumenti per confezionare dosi e consumare droga. Abbiamo assistito in diretta a diversi episodi di spaccio e a Dorio, vicino a Colico, siamo stati ripetutamente minacciati e presi a sassate con grosse pietre da spacciatori extracomunitari che erano nascosti nel bosco. Fortunatamente nessuno di noi è rimasto ferito, ma si è reso necessario attivare la Prefettura e il 112, che è intervenuto con tre pattuglie dell’Arma dei Carabinieri e 6 militari. Un irregolare straniero è stato fermato e portato in caserma per accertamenti».
«Dopo aver incontrato, ad agosto, il sindaco di Colico e il comandante della Polizia Locale - prosegue - avevo presentato un’interrogazione parlamentare indirizzata al Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, chiedendo un immediato potenziamento delle risorse umane, tecniche e operative a disposizione delle Forze dell’Ordine per contrastare efficacemente il traffico di sostanze stupefacenti. Alla mia interrogazione è seguito un serio e concreto impegno da parte della Prefettura, per il quale ringrazio personalmente il Prefetto Paolo Giuseppe Alfredo Ponta e il Sottosegretario di Stato all’Interno Nicola Molteni, che si è sviluppato in numerose operazioni ad “alto impatto” che hanno portato allo smantellamento di diversi accampamenti e al recupero di armi, denaro e ingenti quantitativi di droga».
«Quanto accaduto oggi non mi spaventa certo - conclude il parlamentare del Carroccio - ma mi dà anzi ancora più motivazione per continuare con forza la lotta, a tolleranza zero, contro questi venditori di morte. Tornerò presto al fianco dei volontari - che ringrazio di cuore per il coraggio e lo spirito di servizio nei confronti della propria comunità - per proseguire nella pulizia dei boschi, fino a quando non saranno assicurati definitivamente alla giustizia tutti gli spacciatori, restituendo questi spazi ai cittadini di Colico, di Piantedo, Dorio e dei Comuni limitrofi. Lo Stato c’è!»
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