A Lariofiere Fornitore Offresi di arredo e design. Espositori +25%

Lariofiere Dal 18 al 20 gennaio la seconda edizione con 150 aziende e una forte spinta internazionale. I focus su innovazione tecnologica e sostenibilità

Nuovi materiali, sostenibilità, innovazione tecnologica e un incremento considerevole degli espositori. Presentato ieri mattina «Fornitore Offresi - Arredo & Design» dedicato agli operatori della filiera del mobile in calendario a Lariofiere dal 18 al 20 gennaio.

«Una seconda edizione non così scontata, che nasce dalla spinta del territorio e da tutte le associazioni di categoria coinvolte nell’evento – ha spiegato Fabio Dadati presidente di Lariofiere – Registriamo una crescita del 25% delle aziende espositrici, che saranno circa 150 in totale. Ci stiamo concentrando sulle fiere BtoB per sostenere il sistema economico del territorio che è la nostra missione principale».

«Auspico che l’iniziativa replichi il successo della versione dedicata alla meccanica – ha affermato Mario Gualco Legno Arredo Cna Lombardia - Ottima l’apertura internazionale con la partecipazione della Camera di Commercio Italo-Tedesca e il focus sui materiali pregiati, come il legno, che non sono inesauribili. È importante parlare di riciclo e di riduzione dell’utilizzo di materie prime, anche in considerazione delle nuove norme europee».

«La Lombardia è la culla del design in Italia, c’è voglia di conoscere tecnologie e materiali innovativi - ha spiegato Giampiero Conti presidente Legno Arredo Confartigianato Lombardia – A livello regionale nell’arco di sette anni le aziende del settore sono diminuite, oggi sono circa 3mila, ma è rimasto inalterato il numero degli addetti oltre 26.500 e il fatturato. La provincia leader è Monza Brianza con 961 imprese, segue Como con 603 e Lecco con una novantina di realtà. Queste ultime hanno registrato il maggiore incremento sull’export +8,9%, Monza +0,9% e Como -0,5%».

Il potenziale

«Questa fiera ha un potenziale di crescita enorme – ha sottolineato Filippo Santambrogio vice presidente gruppo Legno di Confindustria Como – Il Salone fa vedere cosa viene prodotto, qui si vede come viene prodotto. Una seconda edizione con più espositori è un indicatore fondamentale. La filiera del legno arredo italiana vale 50miliardi di euro, 30 sono dell’arredo, 15 rappresentano l’esportazione di mobili all’estero, dove viene richiesta l’eccellenza del saper fare, realizzata dai piccoli artigiani che fanno lavorazioni uniche che ci permettono di essere diversi rispetto a tutti gli altri».

Massimo Moscatelli presidente del Centro legno arredo Brianza ha evidenziato la presenza di buyer internazionali «che incontreranno espositori e visitatori. Un’iniziativa che nasce per valorizzare il territorio, nel mondo siamo piccoli ma siamo un’eccellenza. Questa manifestazione serve anche per fare rete tra le nostre aziende». «Siamo versatili, sappiamo trasferire le conoscenze acquisite su altri materiali e applicazioni, questo ci fornisce la possibilità di essere innovativi – ha aggiunto Gualco - Spesso nelle nostre aziende non abbiamo centri di ricerche e non riusciamo a farci finanziare i programmi, ma riusciamo a sintetizzare qualcosa che in altre nazioni non riescono a fare».

Le partnership

Silvio Oldani, direttore di Lariofiere che ha diretto la conferenza stampa, ha ricordato la presenza delle scuole Enaip Cantù, Terragni Afol Meda, Cometa, Cnos Arese e Meroni Lissone con i loro progetti e l’organizzazione di due laboratori uno per i ragazzi delle medie e uno per chi vuole ricollocarsi nel settore legno arredo. Sarà allestita anche una mostra di legni pregiati della Valtellina di Aribil. Sarà presente la Camera di Commercio Italo-Tedesca per promuovere il German Design Council.

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