Economia / Lago e valli
Giovedì 04 Dicembre 2025
Alberghi sul Lago di Como, c’è chi non chiude. «Turisti fino a gennaio»
Hotellerie Il lago punta alla massima estensione possibile della stagione. A Lenno un esempio di stretta partnership con il territorio e la scuola
Tremezzina
«Siamo aperti sino al 2 gennaio. È una decisione presa per dare un segnale, peraltro da più parti invocato, legato alle aperture invernali».
Sarà un mese di dicembre particolare per l’Albergo Lenno (quattro stelle, 51 camere). Mese che insieme all’apertura lunga trentuno giorni, più i primi due giorni di gennaio, vedrà tante iniziative di rilievo, come il rinnovo della partnership sabato 13 con l’istituto “Vanoni” (sede di Porlezza) all’interno della quale - per il settimo anno - ragazzi e ragazze (affiancate dai docenti e dal personale dell’Albergo Lenno) saranno i protagonisti in cucina e in sala di questo atteso appuntamento, parte integrante della “Tremezzina Gastronomica”.
Tanti tedeschi
«Abbiamo ottimi riscontri soprattutto per l’ultima settimana di dicembre, con clienti storici - in larga parte tedeschi - che torneranno da noi per trascorrere il Capodanno - rimarca Alberto Cetti, proprietario con la famiglia Cetti dell’Albergo Lenno nonché presidente dell’Associazione Turistica Tremezzina -. Il 2025 è stato un altro anno importante per noi, con una percentuale di occupazione delle camere in alta stagione sopra il 90%. Anche l’anno in corso ha certificato come la stagione turistica considera ormai a pieno titolo un lasso temporale tra marzo e dicembre, con aprile e ottobre ormai annoverati tra i mesi clou dell’ospitalità in ambito turistico e con marzo e novembre che faticano più degli altri». Il 2026 sarà un anno particolare per il territorio lombardo, con le Olimpiadi invernali organizzate sull’asse tra Milano (Valtellina) e Cortina.
«Ritengo che il concetto legato alle Olimpiadi sia stato espresso al meglio dal presidente dell’Associazione Albergatori di Confcommercio, Luca Leoni, a corredo dell’assemblea 2025 dell’Associazione. Non abbiamo avuto richieste dirette sul “tema Olimpiadi” - la chiosa di Alberto Cetti -. La nostra come molte altre strutture utilizzano gennaio e febbraio per le manutenzioni o per le ferie del personale. Ben venga comunque questo evento che porta grande visibilità al territorio lombardo. Peraltro il 2026 per noi si prospetta come un altro anno - sul modello di quanto avvenuto nel 2024 e nel 2025 - ricco di soddisfazioni. Abbiamo numerosi clienti che hanno già prenotato con largo anticipo, un buon numero dei quali legati ad eventi o matrimoni. Ci sono poi clienti storici, sul modello di quelli in arrivo per Capodanno, che prenotano di anno in anno».
Gli eventi
Di sicuro gli spunti di interesse dunque non mancano, come l’evento del 13 dicembre con l’indirizzo alberghiero e della ristorazione del “Vanoni”. «È un segnale che strutture turistiche e mondo della scuola possono e devono collaborare in modo più assiduo. Abbiamo già organizzato “open day” con i ragazzi delle terze medie, così da far comprendere le potenzialità in prospettiva futura del nostro mondo. Nel contempo, ospitiamo sempre volentieri stage formativi per ragazzi delle scuole del territorio». Infine il capitolo legato agli eventi invernali, con Villa del Balbianello che sabato ha inaugurato “La Notte dei Presepi”. A questo proposito sabato alle 18.30 in piazza XI Febbraio a Lenno, avrà luogo l’accensione dell’albero di Natale, aperta a residenti ed ai turisti, con l’orchestra dell’Istituto comprensivo della Tremezzina, il concerto di Natale dei “Sulutumana” e la serata gastronomica a cura della “Soccorsina”.
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