
Economia / Como città
Martedì 16 Giugno 2020
Como, frontiera aperta,
Bilancio scontrini ok
Di Maio a Brogeda
Niente code ma intenso viavai tra la città e Chiasso. De Zordi (Bennet): bilancio scontrini positivo. Il ticinese Gobbi preoccupato: «Sarebbe stato meglio prolungare lo stop». Oggi il ministro Di Maio a Brogeda

Avanti adagio, almeno fino a sabato, quando si avranno le esatte dimensioni di come comaschi e ticinesi hanno ripreso confidenza con la riapertura totale delle frontiere e dei valichi. Ieri, i ticinesi hanno ricominciato a prendere confidenza con gli ipermercati e una parte dei negozi del territorio (con mascherina protettiva ben calata su naso e bocca), mentre una quindicina di automobilisti comaschi alle 9 era già presente nei distributori di carburante ubicati in rapida successione in quel di Pizzamiglio (tanto per citare un esempio su tutti). Il 34,2% dei ticinesi che hanno partecipato ad un sondaggio on line del Corriere del Ticino hanno risposto di «non vedere l’ora di tornare a fare la spesa in Italia». E una conferma in tal senso è arrivata già nel primo pomeriggio dal gruppo Bennet, con l’amministratore delegato Adriano De Zordi che al nostro giornale ha fatto sapere come «le cinque filiali a ridosso del confine abbiano visto un ottimo afflusso anche da parte della Svizzera», con «un numero importante di scontrini sia sui punti vendita “fisici” che sui BennetDrive».
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