Due break di trenta minuti. Così il lavoro nutre l’anima

Il progetto si chiama Me-Time e in concreto si traduce in due break di mezz’ora l’uno, durante l’orario quotidiano, per staccare dal lavoro e dedicare attenzione a sé. A lanciare l’iniziativa è Abg Pr, società di Pr e media relations con sedi a Como e Milano, che rafforza così il proprio impegno in ambito Esg (Environmental, Social, Governance).

«Recentemente ho partecipato per la prima volta a un retreat di yoga e meditazione - dice Alessia Bianchi, founder e chairman dell’agenzia - avevo bisogno di fermarmi, staccare da tutto e da tutti per compiere un viaggio interiore e riscoprire chi sono oggi e chi voglio essere domani, come donna e come imprenditrice. Questa esperienza mi ha fatto riflettere su quanto sia importante, anche nella quotidianità lavorativa, ritagliarsi uno spazio per sé».

I due momenti giornalieri di Me-Time sono stati fissati in fasce orarie definite, dalle 11 alle 11.30 e dalle 16 alle 16.30. Durante questi intervalli, ciascun dipendente può, in modo dichiarato e condiviso, scollegarsi dai dispositivi elettronici. Questo tempo è liberamente dedicato alla cura personale, senza vincoli di performance. I collaboratori possono scegliere di leggere, meditare, camminare, respirare o semplicemente non fare nulla, riconoscendo l’importanza cruciale del riequilibrio psico-fisico all’interno della giornata lavorativa.

Alessia Bianchi chiarisce ulteriormente la flessibilità e l’autonomia che caratterizzano Me-Time, sottolineando l’approccio orientato al benessere individuale dei 12 collaboratori dell’agenzia. «La nostra è un’organizzazione flessibile - spiega Bianchi - abbiamo scelto di definire delle fasce orarie per tutti perché lavoriamo sempre in team. Ieri abbiamo sperimentato per la prima volta il format: alcuni hanno letto i giornali, altri hanno fatto una passeggiata, una collega è andata a fare la spesa. Mi piacerebbe che i collaboratori facessero attività che nutrono l’anima, ma ognuno è libero di utilizzare questo tempo come preferisce».

«Non basta garantire delle condizioni che ci auguriamo diventino sempre più comuni in tutte le aziende - commenta Asko Albonico, founder e Ceo di Abg Pr - o ccorre saper ascoltare e cercare di anticipare i bisogni reali delle persone, proponendo attività in linea con le loro effettive necessità».

In un settore come quello delle pubbliche relazioni, sempre più esposto al fenomeno del burnout, Abg Pr riafferma il proprio impegno nel mettere le persone al centro. L’agenzia offre così momenti di pausa e benessere pensati per accompagnare i dipendenti durante la giornata lavorativa e valorizzare l’equilibrio personale. Questo approccio proattivo al benessere dei dipendenti, con un’attenzione specifica alle esigenze individuali e alla flessibilità, sottolinea la visione di un ambiente lavorativo sano e sostenibile.