I giovani e le aziende comasche. Copertina firmata da Edoardo

In stage Diciannove anni, studente di Grafica all’Istituto Starting Work, Il lavoro per il magazine “Imprese” dedicato al passaggio generazionale

Como

Un volto perfettamente simmetrico, metà viso di un uomo adulto, i capelli grigi, e lo sguardo di chi ha già percorso tante sfide umane e professionali, l’altra metà di un giovane professionista con tutta la vita davanti a sé. È questa la copertina realizzata per il magazine “Imprese”, dallo scorso 10 dicembre nelle edicole in abbinamento facoltativo con il giornale, da Edoardo Nesi, giovane studente della scuola Starting Work, che durante uno stage a La Provincia di Como ha firmato la copertina del magazine, dedicata al tema del passaggio generazionale e alle strategie concrete che le aziende adottano per attrarre e fidelizzare i talenti in un’epoca caratterizzate da profonde trasformazioni. Edoardo, 19 anni da compiere residente a Tavernerio, frequenta il quarto anno di Grafica all’Istituto Superiore Starting Work.

Il percorso

«La scuola organizza diversi stage già a partire dalla seconda – racconta – e dopo varie esperienze sono approdato a La Provincia. Mi è piaciuto tantissimo». Un’esperienza che non si è esaurita al primo periodo, dopo due mesi svolti in terza superiore, lo studente è stato richiamato per un secondo stage, questa volta durante il quarto anno.

In redazione il suo percorso è cresciuto gradualmente. «All’inizio mi occupavo delle mansioni più semplici, come è normale per uno stagista. Poi, vedendo il mio impegno, mi è stata data sempre più fiducia». Dalle prime grafiche per clienti minori, Edoardo è arrivato a lavori sempre più visibili, fino al risultato che lui stesso definisce “il picco”, ossia la realizzazione della copertina di “Imprese”. Per avere alla realizzazione finale il giovane ha attraversato un periodo di ricerca, confronto e sperimentazione, grazie anche al supporto di diversi colleghi senior. L’idea e la realizzazione dell’immagine di copertina è nata quasi spontaneamente appoggiandosi al tema scelto per il numero di quest’anno: il passaggio generazionale nelle aziende. «Sono partito cercando ispirazione, facendo tante prove, anche scartando diverse idee – afferma Edoardo - Poi, grazie anche ai suggerimenti dei colleghi, siamo arrivati a questa soluzione». Un fattore chiave nella realizzazione dell’opera è stato l’uso acuto dell’intelligenza artificiale, utilizzata per creare immagini che mostrassero due volti quasi identici, come se fossero la stessa persone in due fasi diverse della propria vita, un lavoratore senior e uno junior. «Mi sembrava coerente con il tema del cambio generazionale – spiega – e l’AI permette di ottenere risultati molto realistici».

I progetti

Archiviato il secondo periodo di stage, Edoardo tornerà nel reparto grafico del giornale a gennaio. Ora per lo studente si presentano delle scelte da compiere «Mi piacerebbe concentrarmi sulle accademie di grafica, ma valuterò se proseguire anche con il quinto anno – racconta - A La Provincia mi sono trovato benissimo. A me piace davvero lavorare, soprattutto in ambito grafico. Per me la grafica è un’arte e va trattata come tale, significa spingersi sempre oltre e cercare di vedere più lontano possibile».

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