Il Sereno ceduto a un fondo. Ma format e strategia non cambiano

Hospitality Alla società KSL il controllo sia del resort di Torno, sia di quello ai Caraibi. Luis Contreras resta al vertice e annuncia l’apertura di altre 3-4 strutture nei prossimi 6 anni

Nell’ambito delle operazioni di acquisizione e fusione nel settore alberghiero, una notizia rilevante ha attirato l’attenzione del mercato finanziario: KSL Capital Partners, società di private equity Usa, specializzata in investimenti nel settore travel & leisure, ha acquisito la maggioranza di Sereno Hotels, rinomato marchio alberghiero di lusso fondato oltre 20 anni fa dalla famiglia Contreras, proprietaria e responsabile del pluripremiato Il Sereno di Torno, resort gemello de Le Sereno sull’isola di Saint-Barthélemy nel mar dei Caraibi.

KSL dal 2005 ha raccolto oltre 21 miliardi di dollari di capitali per fondi di private equity, private credit e fondi di tactical opportunities. L’attuale portafoglio di KSL comprende alcune delle proprietà rilevanti nel settore travel & leisure, come Soneva alle Maldive, Beaumier in Europa e Baillie Lodges in Australia.

Il Sereno e Le Sereno hanno ripetutamente vinto numerosi riconoscimenti, tra cui i premi Condé Nast Traveler Reader’s Choice Awards, Travel + Leisure’s It List, Afar Traveler’s Choice Awards e Town & Country’s Hotel Awards. Travel + Leisure ha recentemente nominato Il Sereno come miglior hotel in Italia, miglior hotel in Europa e quarto miglior hotel del mondo, oltre a nominare Le Sereno come hotel numero uno per un soggiorno a Saint-Barthélemy.

La famiglia Contreras manterrà il proprio ruolo come importante investitore in Sereno, che continuerà a essere guidato dall’attuale team e in particolare dal ceo Luis Contreras, che dichiara: «L’essenza di Sereno Hotels è di essere un’impresa familiare. La collaborazione con KSL ci permette di accelerare la nostra crescita, mantenendo al contempo gli ideali e gli standard fondamento del nostro successo. La visione che condividiamo è di creare nuovi boutique hotel estremamente lussuosi in luoghi esclusivi, caratterizzati da un design straordinario, dettagli meticolosi e servizi, informali ma professionali, a misura dei nostri ospiti. Grazie al contributo strategico e finanziario di KSL, intendiamo offrire ai nostri ospiti e al nostro team nuove esperienze e prospettive entusiasmanti».

Contreras anticipa al nostro giornale che «il piano è quello di aprire altre 3-4 strutture nei prossimi 5-6 anni, la prima è già stata individuata in una nota località turistica italiana, la seconda negli Usa».

I commenti

Martin Edsinger, principal di KSL Capital Partners, aggiunge: «Siamo felicissimi dell’opportunità di collaborare con Luis e la famiglia Contreras nel nuovo percorso di crescita di questa straordinaria azienda. A KSL, aspiriamo ad investire nell’indimenticabile per creare un’esperienza duratura, elemento chiave della mission di Sereno. Ciò che Luis e la sua famiglia hanno creato è senza pari e noi non potremmo essere più entusiasti del futuro di Sereno e di lavorare con un partner che condivide la nostra visione e i nostri valori».

Questa cessione potrebbe anche stimolare altre operazioni di fusione e acquisizione, con altri marchi alberghieri del territorio interessati a seguire la stessa strada per diventare più competitivi e globali. Oltre a questo aspetto positivo non va sottovalutata una potenziale preoccupazione per la nazionalizzazione delle imprese locali, se fondi stranieri arrivassero a controllare importanti quote di mercato nel settore dell’hospitality.

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