La giunta della Camera di commercio. Rasella eletto vice presidente

La squadra Albergatore di terza generazione ha ricoperto diversi incarichi associativi: «Ci aspetta tanto lavoro, anche per la fase di incertezza che attraversa l’economia globale»

«Ringrazio le associazioni di categoria, il presidente Ezio Vergani e i consiglieri della Giunta camerale che hanno sostenuto la mia candidatura alla vicepresidenza» sono le prime parole di Giuseppe Rasella, neo eletto vicepresidente della Camera di commercio di Como e Lecco ieri nella riunione della Giunta.

L’ente camerale dell’area lariana ha così quasi completato la sua governance, rispettando quella regola di alternanza non scritta sull’equilibrio di rappresentanza tra comaschi e lecchesi.

«Si è lavorato in un clima sereno e costruttivo – ha commentato Rasella – lo stesso che già era stato impresso ai lavori camerali dalla precedente Giunta e dalla presidenza di Marco Galimberti. A loro si deve quel prezioso lavoro di fusione tra le due Camere ora preso in carico in continuità dalla nuova presidenza».

Era stata ampiamente annunciata l’elezione di Giuseppe Rasella, imprenditore del settore turismo, albergatore alla terza generazione a Gravedona, si è occupato in passato di contratti di rete nel mondo associativo, è nel direttivo del consiglio degli albergatori di Como e partecipa al consiglio di Confcommercio.

Ieri, dopo la Giunta, si è riunito il Consiglio camerale e sono state create le diverse commissioni, vero motore del lavoro della Camera di commercio. Nei prossimi giorni si andranno definendo i componenti delle commissioni con i relativi relatori che, nella prossima Giunta, saranno investiti di una delega informale.

«Siamo ancora in una fase di partenza, organizzativa, all’inizio di un nuovo mandato ed è una fase in cui si stanno amalgamando Giunta e Consiglio, per creare la nuova squadra che amministrerà l’ente camerale nel prossimo, difficile, quinquennio – ha spiegato Giuseppe Rasella – difficile perché parte caratterizzato da un clima di guerra a livello europeo e di crisi internazionale che ha ripercussioni importanti per il nostro territorio. Inoltre ci dovremo preparare per le Olimpiadi invernali del 2026, per gli spostamenti connessi al Giubileo e per gli eventi culturali nelle celebrazioni per l’anno voltiano nel 2027. Tutto questo in uno scenario di tensioni che ci auguriamo possa stabilizzarsi quando prima».

Il mandato generale della Camera di commercio è quello di cercare di dare stabilità alle imprese mentre svolge il complesso ruolo di corpo intermedio, e quindi di mediazione e collegamento, tra il contesto produttivo ed economico e gli enti locali «ma anche le istituzioni regionali – precisa Rasella – per incentivare gli interventi soprattutto sulle infrastrutture, tema annoso per il contesto del lago, e migliorare la capacità di attrarre lavoratori sul nostro territorio alla luce di una crisi demografica che sta prendendo forma. Si tratta poi di gestire il turismo, che è una risorsa, calmierando l’eccesso di flusso in alcune zone, organizzando meglio trasporti, promozioni, stagionalità ed eventi».

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