Le aziende leader della crescita. Al top gli affitti di lusso sul Lario

Rental Lake Como occupa la 44esima posizione della classifica “Leader della crescita 2026”, la lista delle 500 aziende italiane che hanno ottenuto la maggiore crescita di ricavi tra il 2021 e il 2024, realizzata da Sole24Ore e Statista. Il calcolo del tasso di crescita, si è basato sui dati di ricavi comunicati e confermati dalle aziende candidate.

La società comasca, che si occupa principalmente di gestione immobiliare per affitti brevi, agendo come property manager per appartamenti e ville di lusso sul Lago di Como, dal 2021 al 2024 è passata da 542mila euro di ricavi a quasi 3milioni con un tasso di crescita del 76,71%. Il Gross Booking Value, il valore lordo delle prenotazioni o delle transazioni gestite, si aggira invece sui 9milioni.

«Abbiamo puntato su una crescita organica e motivata – evidenzia Simone Majeli ceo e fondatore Rental Lake Como con Davide Marelli e Sara Magnaghi - Il brand Rent All Como nasce per gestire proprietà esclusivamente sul Lago di Como, siamo territoriali, ci manca il ramo di Lecco, ma stiamo pianificando di aprirlo a breve e stiamo inoltre valutando la possibilità di replicare il progetto sui laghi gemelli, estendendo il modello anche ad altri specchi d’acqua come il Lago Maggiore e il Lago di Garda».

Uno dei fattori che ha contribuito al decollo della società è stato l’avvio nel 2017, momento in cui il mercato degli affitti brevi mostrava i primi segnali di espansione: «Il progetto è nato come un’idea semplice, ma con obiettivi chiari, oggi abbiamo raggiunto una struttura solida, tre uffici, tre magazzini e 30 addetti solo in questa parte dell’attività. Nell’altro ramo d’azienda contiamo quattro manutentori, e nella società di pulizie 45 operatori. Complessivamente, il nostro gruppo dedicato agli affitti brevi conta oggi 80 dipendenti».

Nel settore dell’ospitalità in Lombardia, in base alla classifica “Leader della crescita 2026”, Rental Lake Como è la prima società di property per livello di sviluppo: «Siamo molto contenti del risultato, frutto di un enorme impegno che si basa soprattutto sull’aver creato un gruppo solido. Lavoriamo da anni sul trovare e trattenere dipendenti qualificati, che è senza dubbio la sfida più grande del settore. Abbiamo costruito nel tempo una squadra selezionata con la quale abbiamo creato un rapporto di fiducia, non solo in termini di cura e attenzione, ma anche offrendo contratti da dipendente e stipendi equi. Nessuno da noi lavora come partita IVA».

Un approccio che va oltre la retribuzione: «Investiamo ogni anno in un team building di quattro giorni, siamo appena rientrati da Malta, e investiamo molto nella formazione personale. Lo scopo è creare un ambiente dove i dipendenti apprezzano il lavoro e vogliono restare» prosegue Simone Majeli.

«n bassa stagione manteniamo gran parte dei nostri dipendenti, anche a fronte di un investimento significativo, perché il nostro progetto non riguarda solo l’attività imprenditoriale, ma anche lo sviluppo del territorio. Ci rendiamo conto di rappresentare molte famiglie e delle responsabilità che questo comporta. L’attenzione alle persone è la vera differenza del nostro approccio. Certo, facciamo i numeri conclude - ma il modo in cui li facciamo, per noi è ancora più importante».