L’industria ticinese
«No al lockdown,
sarebbe una catastrofe»
L’Aiti alla politica:«Le conseguenze sarebbero catastrofiche»Oggi Maurer a Bellinzona
Como
All’immediata vigilia della visita in Ticino del ministro con delega all’Economia, Ueli Maurer (si parlerà di nuovo accordo fiscale con l’Italia oggi a Bellinzona), l’Associazione delle Industrie Ticinesi - Aiti - esce allo scoperto, annunciando in maniera energica il proprio “no” ad un secondo lockdown.
LA COMUNITÀ
DE LA PROVINCIA DI COMO
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