MarediModa a Cannes. «Un’occasione per capire come rilanciare il settore»

MarediModa, che si è aperta a Cannes, per gli espositori e i visitatori comaschi è una fiera strategica perché permetterà di monitorare la domanda in una fase di forte rallentamento del mercato

MarediModa, che si è aperta a Cannes, per gli espositori e i visitatori comaschi presenti sarà una fiera strategica perché permetterà di monitorare la domanda in una fase di forte rallentamento del mercato.

«Stiamo vivendo un periodo difficile - dichiara Federico Colombo, titolare di Penn Italia e Penn Textile Solutions - I risultati dei tre giorni dell’esposizione, punto di riferimento internazionale del mare, intimo e athleisure, ci aiuteranno a capire cosa ci aspetta. Gli ultimi mesi del 2023 hanno portato turbolenze e sottoposto a stress il settore della moda, anche nel top di gamma. Pur in un contesto difficile dobbiamo comunque continuare a investire in innovazione, sostenibilità e nel miglioramento del servizio, tre elementi chiave per distinguersi dai concorrenti».

Tutti i tessuti dell’azienda in mostra al Palais des Festivals possono essere personalizzati a piacere del cliente. Per evitare sprechi, questa stagione vengono proposte delle buste in materiale riciclato come packaging per i costumi da bagno. Una novità accompagnata dallo slogan “Usa il tuo scarto per ridurre lo scarto”.

Sulla frenata del business, introduce una riflessione Shanti Rigamonti, a capo della Tintoria e Stamperia di Lambrugo. «Dopo anni di vendite in continuo aumento, anche la crescita dei maggiori player del lusso si sta normalizzando, alcuni brand mostrano delle performance sottotono, segno che si è prodotto troppo sulla spinta delle vendite post Covid. Questo rappresenta un problema non indifferente per il Made in Como che basa gran parte del proprio business sullo sviluppo dell’alto di gamma. A oggi non siamo ancora in grado di valutare appieno l’impatto negativo. Gli imprenditori sono chiamati a fare la loro parte continuando a fare ricerca e proseguendo il percorso da tempo intrapreso nella transizione green, ma istituzioni e brand devono tutelare e valorizzare la filiera per evitare che venga definitivamente schiacciata dalla riduzione degli ordini e dalla crescita record dei prezzi dell’energia, in continuo rialzo come lo scorso marzo».

«La situazione generale non è facile, nel beachwear in particolare perché il meteo sfavorevole degli scorsi mesi di maggio e giugno non hanno aiutato le vendite e quindi i compratori saranno più cauti nel fare acquisti. In ogni caso siamo fiduciosi sulla fiera, di incontrare nuovi potenziali partner», dice Daniele Colombo, responsabile della linea Beach&Body del Gruppo Clerici Tessuto. Tre i temi della collezione 2025:Polinesia con disegni floreali di ispirazione tropicale e figurati; Geometria Anni ’70 che richiama Fiori Sanderson ; infine Astrazione , una serie di macromotivi grafici.

Commenta Elisabetta Solano, Head of Design della collezione: «Quello che caratterizza la nostra proposta è l’abbinamento tra swimwear & resortwear. All’interno di un evento specializzato nei tessuti per costume da bagno, il nostro valore aggiunto è sicuramente quello di offrire una proposta in cui spicca la parte dedicata al resortwear, che è in continuità con il core business di Clerici Tessuto».

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