Progettazione e studio delle reti idriche Nel capitale di Datek22 entra Algebris

Eccellenza La maggioranza del capitale dell’impresa di Fino Mornasco acquisita dal fondo. Un settore che in Italia sconta un deficit di investimenti rispetto alla media dell’Unione europea

Aquanexa (società che fa riferimento al fondo Algebris) ha acquisito la quota di maggioranza di Datek22 di Fino Mornasco, azienda leader in Italia nei servizi ingegneristici e tecnici per le reti idriche.

Datek22 offre una gamma di servizi di ingegneria e digitalizzazione che comprendono la mappatura e modellazione delle reti, i monitoraggi, la ricerca perdite, le video ispezioni e la sicurezza. Fondata nel 2017 e con sede a Fino Mornasco, Datek22 negli ultimi cinque anni ha registrato tassi di crescita superiori al 30% annuo.

David D’Ambrosio, fondatore e amministratore delegato di Datek22, manterrà il suo ruolo e una partecipazione significativa nel capitale della società.

Aquanexa punta a promuovere la costituzione di un gruppo industriale di ampie dimensioni, esperienza e competenza, accogliendo nuovi partner capaci di cogliere le crescenti opportunità e partecipare alla costruzione della nuova realtà industriale. Attraverso l’insieme delle società che faranno parte del progetto, Aquanexa intende servire i propri clienti come “one-stop shop” per l’intera gamma sia di servizi necessari alla gestione, all’innovazione e alla digitalizzazione delle reti idriche sia di altri servizi per il territorio. Il fondo Algebris ha coinvolto due figure di alto profilo per lanciare l’iniziativa di Aquanexa: Giovanni Giani, in qualità di presidente e Andrea Lanuzza come amministratore delegato.

Giovanni Giani ha lavorato nel gruppo Suez dal 1987, ricoprendo incarichi a livello internazionale e il ruolo di amministratore delegato di Suez Italia, rappresentando, tra l’altro, il gruppo nel consiglio di amministrazione della utility romana Acea. Andrea Lanuzza ha una esperienza ventennale nel settore dell’acqua in realtà italiane e internazionali. In particolare, ha ricoperto ruoli di responsabilità crescente in Veolia Water, è stato direttore generale Operations nel gruppo Cap, azienda italiana leader nella fornitura di servizi per reti idriche, fognature e siti di depurazione, nonché responsabile delle reti in Italgas.

La necessità di una transizione verso un utilizzo efficiente e sostenibile della risorsa idrica è già un imperativo, soprattutto alla luce di dati sempre più critici rispetto al mercato italiano, come gli alti livelli di perdite idriche che raggiungono il 41% rispetto al 25% della media Ue e Regno Unito; i bassi livelli di investimenti nelle reti idriche che si attestano a 56 euro pro capite contro i 78 euro della media Ue e Regno Unito; e un alto tasso di anzianità dell’infrastruttura idrica, dove il 60% della rete ha più di 30 anni.

Luca Valerio Camerano, managing director e senior partner di Algebris Green Transition Fund, annuncia: «Il lancio di Aquanexa dà via a un’iniziativa ambiziosa nell’ampio mondo dell’acqua. Crediamo che le sfide che il settore idrico sta affrontando rappresentino un’opportunità per innovare un’industria che ha avuto un livello storicamente basso di investimenti e che deve affrontare crescenti sfide e attese da parte dei cittadini e delle istituzioni. Aquanexa vuole essere un progetto in grado di coinvolgere partner desiderosi di essere protagonisti attivi e co-creatori di una nuova realtà industriale.

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