Tess racconta l’arte
di gioielli sostenibili

La rivista Per ragioni di spazio pubblichiamo online il testo di Sara Raimondi, relativo a un progetto di arte orafa meritevole di attenzione nel Comasco

Per ragioni di spazio nell’ultimo numero del magazine “Tess” in edicola, non ha trovato posto il servizio dedicato all’arte, che nell’edizione primaverile avrebbe riguardato il mondo della gioielleria artigianale. Lo proponiamo qui, in forma digitale. Il testo, relativo al progetto artistico di Sara Raimondi, è stato curato da Nicoletta Lanati, artista lei stessa nell’ambito del disegno su tessuto e della moda in generale.

Un viaggio tra le emozioni

Un viaggio tra le emozioni suscitate dalle intense sfumature dei colori delle pietre. Sara Raimondi ci prende per mano e ci accompagna nel suo mondo dove grazie alla creatività, i contenuti del passato e delle esperienze personali sono strumenti essenziali per dare nuova vita a frammenti di gioielli, vecchie pietre, montature rovinate, orecchini rimasti orfani e bigiotteria strana trovata nei mercatini. (Nicoletta Lanati)

Uno scintillio del verde di uno smeraldo corrisponde al verde intenso dell’acqua del lago di Como su cui si riflettono le montagne. La casa di famiglia dove ho passato l’infanzia e vissuto momenti di grande dolcezza e serenità. Il blu dello zaffiro usato per un orecchino, è il blu del mare di Sardegna dove ho passato la maggior parte delle mie estati. I ricordi si rincorrono! La nonna con i suoi gioielli dalle forme diverse che si divertiva alla mia richiesta di poter vedere un bracciale a cerchi rigidi in oro giallo con un ciondolo in lapislazzuli di un fantastico blu intenso che rappresentava le tre scimmiette non vedo, non sento, non parlo! Il tintinnio dei cerchi e del ciondolo era ipnotico, chi portava quel gioiello sapeva come trarne effetti rassicuranti. La mamma portava le perle con qualsiasi mise, i suoi abiti erano di colore diverso, di foggia diversa, ma le perle erano sempre le stesse, sagge, belle, pure. Con le bellissime clips a forma di fiocco mi raccontava di come le donne si vestivano nei secoli precedenti usando il fermaglio per chiudere gli scolli e come l’utilizzo di alcune pietre e lavorazioni dell’oro ne tracciassero la provenienza e la datazione. Poter dare nuova vita a questi ricordi è diventata per me una missione coincisa con la necessità di non sprecare di non gettare né la materia, né i ricordi.

Il progetto di Suadentebijoux nasce con i viaggi di ricerca di materiali particolari ed al ritorno, nel mio laboratorio situato a casa dove riesco a dedicare qualsiasi momento della giornata alla mia attività, smonto e raccolgo i pezzi con i quali voglio lavorare.

Nel sito pubblico la mia collezione fatta di forme lineari e minimali, le pietre sono le vere protagoniste. Ogni gioiello è espressione della mia personalità e della mia necessità di poter dialogare con chi coglie la magia e la forza di qualche cosa di nuovo creato da un oggetto vecchio o rotto. Anche nella gioielleria si sente la necessità di un consumo responsabile è quindi per me importante mettere a disposizione la mia creatività e la mia esperienza nel ripristino di ciò che è rovinato o mancante di qualche pezzo. Il mondo della moda, specchio dell’utenza che lo consuma, lancia dei messaggi chiari. I pizzi ed i ricami diventano affascinanti se contaminano una nuova creazione stilistica. Trovo nella sala adiacente il mio laboratorio dei vecchi merletti. Sembra fantastico poter indossare degli orecchini fatti con pezzi di questo meraviglioso lavoro manuale. Le cravatte degli anni ’70, bellissimi e classicissimi regimental, finiscono invece attaccate al collo in ciondoli mai visti. Il gioiello diventa così protagonista trasversale, senza tempo. Vive di una sua storia condivisa con chi lo indossa, diventa fluido abbattendo barriere.

L’Economia circolare, significando fine ed inizio, per la gioielleria non fa altro che sottolineare la sua caratteristica fondamentale focalizzata sulla bellezza. La creatività ripristina la bellezza che è punto di riferimento per qualsiasi attività o pensiero! Il gioiello rinnovato, indica una scelta etica di chi lo porta. Suadentebojiux vuol fare dell’accessorio: bracciale, collana, occhini o anelli, il portavoce del mood in cui ci si trova, magari anche l’unico segno che raccoglie le emozioni, i ricordi e la voglia di visibilità che si ha in un giorno piuttosto che in un altro! Quale libertà di espressione migliore! La sostenibilità è basata sul rispetto di sé stessi, della Natura, della biodiversità. Lo zaffiro blu colore del mare di Sardegna va protetto, come il corallo ricchezza dei mari delle nostre isole e di una delle tradizioni orafe dell’Italia del Sud. Parte della mia attività è anche il coinvolgere chi sofferma la sua attenzione sui miei bijoux attraverso il racconto delle proprietà delle pietre che uso. È una connessione che cerco in ogni cliente. Una volta creata la magia attraverso la customizzazione: la pietra del segno zodiacale, il colore adatto al mood, il dialogo inizia e può proseguire attraverso le riproduzioni dei nuovi oggetti che creo e che pubblico sul sito. È un fil rouge attraverso il quale ognuno può ritrovare un pezzetto di sé stesso in un racconto ad immagini che continua. I gioielli speciali di Sara. (Sara Raimondi. Ha collaborato Nicoletta Lanati)

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