Tessile e lusso fanno rete, nasce “I4L”

Strategie Gentili Mosconi, Isa Spa e Ostinelli Seta tra i fondatori del network, affiancati da Open Advisory

Maria Grazia Gispi

Una strategia per la tutela del tessile e, insieme del Made in Italy e del Made in Como. Un modo di “fare rete” in cui batte un cuore comasco, con tre realtà imprenditoriali di prestigio del territorio tra i co-founder, oltre ad altre tra i partecipanti.

È stata istituita “Innovation for Luxury” (I4L), la Rete di Impresa dedicata a potenziare la competitività dell’industria del Lusso italiana promossa da Fili di Innovazione, società che annovera tra i suoi soci fondatori tre operatori leader del settore come Gentili Mosconi, Isa Spa e Ostinelli Seta, affiancati da Open Advisory, specializzata nell’innovazione e digitalizzazione delle filiere industriali.

Valenza internazionale

Come si legge in un comunicato: «“I4L” nasce come polo di eccellenza operativa con la finalità di creare una rete, aperta anche alle altre filiere manifatturiere del Lusso, che rafforzi il distretto tessile-moda italiano, e mettere a sistema competenze, tecnologie e capitale umano, costruendo un ecosistema integrato. L’iniziata appena nata vede il supporto di MALV – Manufacture des Accessoires Louis Vuitton, che ha aderito in qualità di primo Associato Retista, rafforzando la valenza internazionale del progetto e testimoniando l’interesse dei grandi player globali a collaborare in una logica di innovazione condivisa. Con l’avvio di “Innovation for Luxury”, hanno già aderito come Retisti anche Achille Pinto, Quality Biella».

L’obiettivo della Rete è affrontare le principali sfide che oggi interessano l’intero comparto: margini sotto pressione, tempi di consegna sempre più stretti, necessità di garantire sostenibilità e tracciabilità lungo tutta la filiera e urgenza di un cambiamento culturale capace di superare i confini delle singole imprese. In questo contesto, l’innovazione tecnologica, la digitalizzazione e la transizione sostenibile diventano leve strategiche, condivise in grado di supportare il potenziamento del distretto tessile e moda in una realtà più coesa, competitiva a livello internazionale e attrattiva per i brand del lusso.

Blockchain e trasparenza

L’azione di “I4L” si fonda su tre pilastri strategici: efficienza operativa, con il miglioramento dei processi e la riduzione degli sprechi; tecnologia e digitalizzazione, per integrare sistemi, garantire trasparenza e introdurre strumenti come blockchain e intelligenza artificiale; e valorizzazione delle persone, con programmi di formazione manageriale e l’attivazione di percorsi per formare e inserire nuovi profili tecnici e operativi attraverso Academy Fili, le Scuole dei Mestieri di ELIS e Distretto Italia. «Siamo orgogliosi di essere promotori di I4L che rappresenta un’opportunità concreta per le aziende del territorio - ha dichiarato Francesco Gentili, presidente e amministratore delegato di Gentili Mosconi -: e non solo che vogliono affrontare le sfide del futuro in maniera collaborativa e scalabile. Oggi è sempre più urgente salvaguardare il futuro del distretto tessile e la competitività dell’intera ’industria del Lusso italiana, per questo occorre lavorare insieme su bisogni comuni di innovazione, agevolare l’accesso gli strumenti finanziari, e fare squadra».

Mila Zegna Baruffa, Ceo di Isa Seta e presidente di Fili di Innovazione ha commentato: «Con Fili di Innovazione abbiamo scelto di trasformare la competizione in competizione: unire forze, esperienze e visioni per affrontare insieme le sfide che nessuno può più affrontare da solo. È un invito aperto a chi crede che il futuro del lusso passi da una filiera più forte, più innovativa e più sostenibile».

Da Gigi Bianchi, Ceo di Ostinelli Seta un auspicio che è anche una linea di intenti: «Siamo pronti per affrontare un moderno modo di vivere le sfide del mercato. Proviamo insieme ad intrecciare i fili di questa innovazione per sviluppare processi e strumenti sempre più performanti».

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