Villa Lario Resort, un’altra stagione super. E la sorpresa è una Lucia trasparente

Hotellerie Per il resort lariano gli Usa si confermano il primo mercato con il 60% degli arrivi. Si punta a una crescita del fatturato del 10%. Tra i plus: l’eliporto e le spiagge private

Il turismo segna una netta crescita su entrambi i rami del lago: Villa Lario Resort, elegante boutique hotel affacciato sulle placide acque di Mandello del Lario, ad oggi ha già raggiunto l’80% di occupazione delle camere per la stagione 2024. «Il 60% delle prenotazioni arrivano dagli Stati Uniti, a seguire quelle di clienti provenienti da Gran Bretagna, Europa e dal mercato asiatico» dichiara Esa Secca, Ceo della struttura.

La villa, di inizio Novecento, è stata riconvertita in un hotel cinque stelle grazie allo spirito imprenditoriale di due amiche che hanno fatto della passione per i viaggi un lavoro. Dispone di nove luxury suite che coniugano funzionalità e comfort grazie ad arredi pregiati e finiture raffinate. L’attenzione al design dona a ogni stanza una personalità unica e speciale, da quelle in villa con ampio terrazzo e vista sul Lario, alle suite in darsena pied-dans-l’eau o in grotta per un’inedita esperienza di soggiorno. Dall’eliporto in struttura all’attracco privato sul lago, dal lussureggiante parco di 10.000 mq alle due spiagge, di cui una attrezzata, con accesso diretto al lago, sino alla piscina circondata dal verde e dotata di solarium: la cura di ogni dettaglio caratterizza la filosofia di accoglienza di Villa Lario Resort, una realtà imprenditoriale tutta al femminile che propone un modello di ospitalità e ristorazione di alta gamma secondo la migliore tradizione italiana.

Grazie ai continui investimenti l’obiettivo del 2024 della proprietà è quello di aumentare il fatturato del 10%. «A tal fine sono state implementate le attrezzature, abbiamo sviluppato le risorse umane, cercato nuove idee per tutto quello che concerne l’hospitality al fine di soddisfare ogni tipo di richiesta ed esigenza» evidenzia Esa Secca che aggiunge: «La ristorazione è un nostro punto di forza. Al termine della giornata, dopo un romantico aperitivo vista lago sulla terrazza della villa o al ristorante Grill & Lounge, gli ospiti dell’hotel possono godere di una cena raffinata all’Amandus Ristorante, fiore all’occhiello dell’hotel e regno dello Chef Luca Mozzanica, un luogo in cui creatività, genuinità e piacere si fondono in piatti eleganti e ricercati che uniscono tradizione e modernità».

Con undici tavoli e ventisei posti a sedere, Amandus accoglie a cena, solo su prenotazione, sia gli ospiti del Resort, sia gli esterni. Tra quest’ultimi, in continuo aumento la clientela locale ed italiana.

L’omaggio a Manzoni

Tra le altre novità di stagione, come omaggio ad Alessandro Manzoni e al suo celebre romanzo così intrinsecamente legato al “quel ramo del lago che volge a mezzogiorno”, nel parco che circonda la villa da pochi giorni è stata installata una scultura che celebra la storica imbarcazione con cui fuggirono Renzo e Lucia.

Completamente trasparente, l’imbarcazione si trova in una posizione panoramica ed è la cornice ideale per immortalare i fantastici tramonti, ma anche un originale photo point dove scattarsi indimenticabili selfie con vista mozzafiato da condividere con gli amici.

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