Economia / Como città
Domenica 16 Novembre 2025
Il Village di Lechler
Fabbrica di idee
e cultura del colore
Il progetto Nei nuovi spazi un hub di formazione che attrae talenti e sviluppa competenze manageriali Crescita sulla sostenibilità focalizzata sulle persone
Como
Un “villaggio tematico dedicato alla cultura del colore” ovvero una “fabbrica delle idee”, un luogo dove coltivare la chimica delle relazioni, contiguo ma distinto dalla produzione materiale. È a buon punto la realizzazione del Lechler Village, nell’area adiacente alla storica sede dell’azienda chimica comasca.
La concezione del Village, al di là dell’aspetto strettamente architettonico, ha mirato a creare un ambiente accogliente e sostenibile in una triplice accezione: ambientale, sociale e relazionale. L’obiettivo primario di questa architettura visionaria è stata trasformare lo spazio fisico in un «luogo vivo di relazioni, conoscenza e contaminazione positiva» con il mondo esterno, incarnando un modello d’impresa in cui le persone sono il perno di ogni strategia.
Cuore pulsante
Il cuore pulsante di questa filosofia è la Lechler Academy. Non è un semplice dipartimento di training, ma uno strumento strategico per la formazione trasformativa, che si nutre di scambio, multiculturalità e creatività. Questo approccio è ritenuto cruciale non solo per lo sviluppo delle competenze interne e la valorizzazione del capitale umano, ma in particolare per l’attrazione di nuovi talenti. Il Village si candida a diventare punto di incontro privilegiato per numerosi istituti e università, dando seguito alla collaborazione già avviata con realtà come l’Università Statale di Milano, l’Università dell’Insubria e il Setificio Paolo Carcano di Como. Parallelamente, il progetto Academy estende la propria influenza portando il modello Lechler direttamente negli atenei, in Italia (Iulm, Luiss, Bocconi) e all’estero (IQS di Barcellona, Ceu San Pablo di Madrid), per diffondere il suo innovativo modo di fare impresa.
L’efficacia dei programmi formativi è garantita dal coinvolgimento diretto dei manager e dalla preferenza strategica per i trainer interni rispetto ai formatori esterni.
Questo particolare «approccio consente non solo di sviluppare competenze tecniche, ma anche di trasmettere la cultura aziendale e i valori del Gruppo», cementando l’identità e la coerenza del percorso professionale. L’ambizione ultima è di «costruire un bacino di risorse che possano diventare i manager del futuro».
Il modello di sviluppo sostenibile di Lechler pone una particolare attenzione al pilastro Sociale (S dell’ESG), che si manifesta attraverso iniziative concrete e misurabili.
La salute
Un elemento centrale è il Programma WHP (Workplace Health Promotion), promosso in collaborazione con l’Ats Insubria e esteso anche alla sede di Foligno, in Umbria. Questo programma si concentra sul benessere diffuso attraverso diverse azioni: benessere fisico e mentale (attivazione di corsi di yoga e creazione di un gruppo di cammino); educazione alimentare; supporto alla disassuefazione dal fumo.
Il modello S-ESG si estende alla lotta al Gender Gap. Le analisi interne hanno fissato l’obiettivo di ridurre il divario complessivo del Gruppo del 2% nell’arco di tre anni. Nonostante i limiti normativi esistenti in alcuni reparti (come il sollevamento pesi), l’azienda monitora il parametro semestralmente e agisce con azioni concrete. Negli ultimi mesi, si è registrata l’assunzione di diverse donne in ruoli strategici e di responsabilità in paesi come Regno Unito e Spagna, in aree tradizionalmente maschili come le vendite. Inoltre, la crescente presenza di studentesse nelle facoltà STEM ha favorito l’inserimento di giovani laureate in chimica nel laboratorio.
Il coinvolgimento dei collaboratori va oltre le comunicazioni formali (newsletter e monitor) ed è amplificato dal gruppo “Amici del Lechler Village”, una community interna che promuove attività per valorizzare gli spazi, rafforzando così il senso di appartenenza . L’apertura dell’outlet prodotti Chrèon per i dipendenti si inserisce in questa logica di welfare, offrendo l’acquisto a condizioni agevolate e rafforzando la conoscenza diretta del prodotto finito, integrandosi con il programma Colortrainer per diffondere la “culture of colour”.
Il tema materiale prioritario per il futuro, oltre il 2025, è proprio «dare pieno significato al Lechler Village, trasformandolo da progetto architettonico a luogo vivo di relazioni». Il Village è la sintesi tangibile tra la “chimica della materia” e la “chimica delle relazioni”, un patrimonio intangibile di cultura che unisce le persone in una squadra consapevole e orientata al futuro.
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