
Alla Capanna Mara il rifugio segreto dei vertici del Pci
Erba, a metà degli anni Venti ospitò tra gli altri Togliatti e Longo. Oggi la rievocazione
Erba
La storia del Partito Comunista Italiano passa anche da Erba. E in particolare dalla Capanna Mara, lo storico rifugio posto al confine con Albavilla: qui, tra il 1924 e il 1925, Antonio Gramsci tenne lezioni di politica ad alcuni neofiti che renderanno grande il partito. Una vicenda che anche quest’anno verrà ricordata con un evento in programma oggi, sabato 28 giugno e organizzato da Anpi, Cgil, Pd, Alleanza Verdi e Sinistra, Arci Como e Circolo Ambiente Ilaria Alpi.
Il ritrovo è alle 14.30 al parcheggio dell’Alpe del Viceré ad Albavilla. Da lì si salirà in compagnia verso la Capanna Mara, sono 45 minuti di cammino.
Al rifugio ci sarà una rievocazione storica a cura di Manuel Guzzon, presidente provinciale di Anpi, poi interventi di Sandro Estelli (segretario Cgil), Carla Gaiani (segretaria Pd), Tino Magni (senatore Alleanza Verdi e Sinistra) e Fabio Cani (Arci Como). Seguirà un aperitivo partigiano con un contributo di 10 euro. La storia inizia nella primavera del 1924, quando Gramsci viene eletto deputato. In vista del quinto congresso dell’Internazionale comunista in programma a Mosca, i vertici del partito cercano un luogo sicuro per riunirsi e discutere la propria linea politica: per motivi mai chiariti la scelta cade sulla Capanna Mara, sulle montagne erbesi.
Gli invitati arrivano a Como, da lì prendono la funicolare per Brunate e raggiungono il rifugio erbese. Tra i 67 partecipanti alla riunione clandestina ci sono anche Palmiro Togliatti, Luigi Longo, Alfonso Leonetti, Amadeo Bordiga, Camilla Ravera, Mauro Scoccimarro, Bruno Fortichiari, Ruggero Grieco, Umberto Terracini e Angelo Tasca.
I comunisti si finsero una compagnia in gita, le riunioni con Gramsci erano nei prati lontani da occhi indiscreti.
Un successo, tanto che i membri del partito tornarono alla Mara nel gennaio e nell’estate del 1925, poi nel maggio 1926 per una riunione del comitato centrale. Per anni la presenza di Gramsci alla Capanna Mara è stata raccontata con un alone leggendario, in seguito sono state trovate numerose testimonianze dei dirigenti e dei militanti che parteciparono agli incontri. Qualche anno fa l’Anpi erbese ha dichiarato il rifugio erbese “Luogo della memoria”.
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