Andiamo a guardare la cometa di Natale. Spettacolo alla Colma

Sormano, oggi il nuovo Osservatorio Astronomico consentirà ai più curiosi, divisi in due turni (16.30 e 19) di ammirare da vicino e fotografare le scie luminose

Sormano

Non solo si potrà vedere la cometa di Natale, ma la si potrà quasi toccare con mano, da molto vicino e addirittura fotografarne la coda. Come “Il piccolo principe” (Le Petit Prince) di Antoine de Saint-Exupéry si potrà cavalcare la cometa.

Per molti bambini – e non solo per loro – vedere da vicino la “cometa di Natale” è sempre stato un sogno sospeso tra fantasia e fiabe. Quest’anno, invece, quel sogno potrà diventare realtà grazie al nuovo Osservatorio Astronomico di Sormano, che oggi - domenica 14 dicembre - aprirà le sue porte per “La notte delle comete”, un evento capace di avvicinarci al firmamento.

Sarà l’occasione perfetta per scoprire che le comete non sono soltanto scie luminose che colorano il cielo invernale, ma veri mondi erranti che portano con sé storie antichissime. E soprattutto, saranno osservabili davvero da vicino, fotografate in diretta attraverso strumenti professionali: un’esperienza che per i più piccoli avrà il sapore della magia.

La serata – proposta in due turni, alle 16,30 e alle 19 – permetterà ai partecipanti di vivere un autentico viaggio astronomico. Non una sola cometa, ma diverse stanno attraversando il cielo di dicembre, alcune frammentate durante il loro percorso, altre destinate a diventare più luminose nei prossimi mesi. Ogni oggetto celeste racconta una vicenda diversa, dal momento della sua scoperta fino al passaggio vicino alla Terra.

Il percorso inizierà nel nuovo planetario digitale, fiore all’occhiello dell’osservatorio e grande novità per il Triangolo Lariano: una struttura modernissima, capace di attirare un pubblico crescente grazie alle proiezioni immersive e all’opportunità di esplorare il cielo come in un viaggio interstellare. Qui verrà proposta una breve introduzione dedicata alle comete, al loro mistero e al loro ruolo nella storia del nostro sistema solare.

Poi arriverà il momento più atteso: fotografare insieme le comete di Natale utilizzando il nuovo telescopio, uno degli strumenti più potenti della zona, abbinato a un sensore elettronico di ultima generazione. Le immagini ottenute saranno consegnate ai partecipanti come ricordo di una serata speciale, una piccola finestra personale sull’universo.

Sulla terrazza panoramica, o sempre all’interno del planetario in caso di maltempo, si imparerà a riconoscere le costellazioni invernali, dalle Pleiadi a Orione, fino alle stelle che da secoli guidano i racconti del cielo. In caso di condizioni avverse, la sessione al planetario sarà ampliata e verranno mostrate immagini d’archivio delle comete protagoniste della stagione.

Per partecipare è necessario prenotare tramite i link dedicati alle due fasce orarie. L’organizzazione raccomanda abbigliamento caldo e calzature adeguate, perché dal parcheggio all’osservatorio resta un tratto di circa 150 metri che potrebbe essere innevato.

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