Caduto dalla bici sul monte Palanzone: non ce l’ha fatta l’ex pilota di elicotteri

Paolo Simone, 65 anni, residente a Novara era noto per le sue imprese sportive estreme. L’incidente con la mountain bike. Forse un malore

Caglio

Era un uomo delle molteplici imprese, tra Amazzonia e deserto tunisino. Ha perso la vita in un allenamento in mountain bike che, per uno come lui, era abbastanza banale, sulla tratta che dalla Colma di Sormano porta al Monte Palanzone in territorio di Caglio. L’incidente è avvenuto sabato scorso, 26 aprile e, nonostante gli immediati soccorsi, Paolo Simone, 65 anni, residente a Novara e pilota in pensione di elicotteri e jet, non ce l’ha fatta.

Una vita piena, caratterizzata da imprese estreme alle spalle sia nel privato che nel suo lavoro, per il quale era conosciuto a stimato. Simone si era cimentato nella transamazzonica nel 2023 ma non si è fatto mancare neppure la corsa nel deserto tunisino in solitaria alcuni anni prima, poi maratone, viaggi in Senegal e Marocco, in motocicletta o in bicicletta.

Tra le altre cose Simone era anche un blogger, raccontava attraverso foto e testo le grandi imprese in giro per il mondo. In pensione dal 2014 dall’Aeronautica Militare Italiana, si era dedicato ancora maggiormente alle attività sportive che tanto amava. Per oltre 25 anni Simone era stato al servizio nell’aeroporto di Linate, alla guida dell’elicottero di soccorso, dello stesso tipo con cui è stato soccorso a Caglio. E proprio per questo conosceva il Triangolo Lariano e i suoi spettacolari paesaggi.

I funerali saranno celebrati lunedì 5 maggio alle 14,30 nella chiesa parrocchiale di San Giuseppe a Novara. Paolo Simone lascia la moglie Lella, i figli Luca e Valentina. Tante le manifestazioni d’affetto raccolte nel Novarese per l’uomo. Non si esclude che all’origine della caduta ci sia stato anche un malore.

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