Caos caldaie in biblioteca e nelle scuole, sospeso il contratto

Erba Il Comune vuole risolvere i problemi agli impianti di riscaldamento degli edifici pubblici. L’amministrazione ha fatto subentrare l’azienda giunta seconda alla gara d’appalto del servizio

Il cambio in corsa del manutentore, i lavori in corso alla biblioteca Giuseppe Pontiggia e l’apertura della gara d’appalto per l’installazione delle nuove caldaie a cippato distribuite in quattro centrali termiche. L’amministrazione di Mauro Caprani conta di risolvere definitivamente i problemi di riscaldamento che si susseguono senza sosta dall’inizio di novembre: l’ultimo blocco della caldaia all’asilo di Bindella risale a pochi giorni fa. La prima notizia è che il Comune ha deciso di cambiare in corsa il manutentore degli impianti dopo soli sei mesi. La dirigente Erminia Gariboldi ha sospeso il contratto con l’azienda erbese Simit, partito lo scorso maggio, e ha affidato l’incarico alla Cst di Erba per questo e il prossimo inverno a fronte di un corrispettivo di 104mila euro.

Offerta meno conveniente

La Cst - che in passato aveva già curato la manutenzione degli impianti pubblici di climatizzazione - aveva manifestato interesse già la scorsa primavera, ma l’offerta era risultata meno conveniente di quella della Simit.

Resta da capire come si risolverà la questione tra il Comune e gli ex manutentori: dopo giorni di polemiche per i blocchi delle caldaie, a novembre l’azienda - anche attraverso La Provincia - aveva respinto le critiche puntando il dito contro il cattivo stato delle caldaie e la cattiva qualità del cippato utilizzata per gli impianti di Arcellasco e Bindella. A quanto risulta, il Comune vorrebbe arrivare al più presto alla risoluzione del contratto firmato il 25 maggio. Al di là della manutenzione, che gli impianti abbiano dei problemi è un fatto. Non a caso da ieri la biblioteca Pontiggia è chiusa per sostituire i generatori di calore: attualmente stanno funzionando a mezzo servizio, ma il sistema rischia di collassare da un momento all’altro. Nelle scorse settimane nuovi impianti sono arrivati anche all’asilo di via Diaz e alle scuole di Crevenna.

Sette edifici coinvolti

Ora l’attesa è tutta per le caldaie a cippato distribuite in quattro centrali termiche che verranno installate al servizio di sette edifici pubblici (il municipio, le scuole medie, le elementari di via Battisti, il PalaErba, le elementari e la palestra di Buccinigo, la palestra di via Bassi). Il progetto è finanziato da Regione Lombardia con 2 milioni di euro, anche se il conto totale arriva 2,7 milioni di euro: il resto è a carico del Comune.

«Si sono conclusi i termini per la raccolta delle manifestazioni di interesse delle aziende - dice il sindaco Caprani - e questa settimana la Comunità Montana del Triangolo Lariano, che sta seguendo tutta la pratica, aprirà la gara d’appalto». Rispetto al cronoprogramma originario, che prevedeva l’avvio dei lavori nella prima metà di dicembre, ci sono dei ritardi: i lavori, in tutti i casi, si concluderanno comunque ben prima della prossima stagione invernale.

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