Crisi in maggioranza, Fratelli d’Italia prende tempo

Erba Ieri nuovo vertice dopo la frattura creata dalla revoca dell’assessore Paolo Farano. Nessuna decisione, nuovo incontro venerdì

Erba

Doveva essere il giorno del giudizio, ma la maggioranza resta nel pieno della crisi nata all’inizio di agosto quando il sindaco Mauro Caprani ha revocato l’assessore Paolo Farano (Fratelli d’Italia), reo di aver votato contro il progetto di riqualificazione di corso 25 Aprile. Ieri partiti e civiche hanno discusso per due ore in sala giunta, ma tutto è rimandato a venerdì 19 settembre prima della seduta del consiglio comunale.

La fumata nera è arrivata a sorpresa. I consiglieri comunali di maggioranza, il sindaco e gli assessori si erano già incontrati venerdì 12 settembre; al termine della riunione il capogruppo della Lega, Eugenio Zoffili, aveva garantito che la giornata di martedì sarebbe stata decisiva: «Fratelli d’Italia ha chiesto di aggiornare l’incontro per far partecipare anche esponenti del direttivo politico, dovranno decidere se proseguire il cammino insieme».

Il confronto

Ieri le delegazioni dei partiti e delle civiche (Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia, Erba prima di tutto e Il Buonsenso) sono arrivate in sala giunta poco dopo le 9. I primi ad uscire, dopo due ore, sono stati gli esponenti di Fratelli d’Italia: la capogruppo Luisella Ciceri, il presidente del consiglio comunale Claudio Ghislanzoni e Alberto Di Turi, membro del direttivo provinciale. Volti scuri, passo svelto: «Nessun commento» ha detto Di Turi.

No comment anche da parte dal sindaco, che sulla crisi di maggioranza non ha ancora detto una parola dal giorno in cui ha rimosso l’assessore Farano. Non resta che comporre il numero dell’onorevole Zoffili che da settimane gioca il ruolo del pompiere, invitando tutti alla responsabilità per mantenere il centrodestra unito.

«Questa mattina abbiamo ripercorso le opzioni sul tavolo e tutta la situazione, Fratelli d’Italia ha chiesto ancora tempo per confrontarsi con la segreteria provinciale» dice Zoffili. «Ci ritroveremo venerdì, prima dell’inizio del consiglio comunale: ho chiesto che sia davvero un incontro risolutivo, auspico che le future riunioni di maggioranza siano dedicate ai problemi della città e non a questo tema».

La speranza, continua il deputato, «è di continuare a governare insieme, ma la faccenda va definita». Per governare insieme bisognerà condividere tutti i progetti, votando a favore in giunta e in consiglio, a partire dalla riqualificazione di corso 25 Aprile.

Situazione di stallo

A quanto risulta a La Provincia, ieri mattina non è stato compiuto alcun passo avanti. Fratelli d’Italia sarebbe pronto a indicare un nuovo assessore, ancora da individuare, ma la discussione si è incartata sulle deleghe che gli verrebbero conferite.

E poi c’è la questione Luisella Ciceri. Venerdì la capogruppo di Fratelli d’Italia dovrebbe votare a favore di una variazione di bilancio che stanzia 300mila euro per la riqualificazione del corso, un progetto a cui è contraria al pari dell’assessore Farano.

Senza contare la mozione presentata dal Pd, che chiede di ridimensionare il progetto: dovesse decidere con il cuore Ciceri voterebbe probabilmente a favore, ma a quel punto sarebbe impossibile restare in maggioranza.

© RIPRODUZIONE RISERVATA