
Erba, arrivano due nuove aree per i cani
Andranno ad aggiungersi a quella inaugurata ad Arcellasco e già molto frequentata. Saranno realizzate al parco Majnoni e di fianco alla palestra di via Bassi. Contributo del Bim
Erba
L’amministrazione comunale realizzerà due aree cani videosorvegliate, una al parco Majnoni e una di fianco alla palestra di via Bassi a Erba alta. Le zone recintate dedicate agli animali si sommeranno a quella inaugurata il 14 giugno nella frazione di Arcellasco, sull’alzaia del torrente Lambrone: la giunta del sindaco Mauro Caprani ha chiesto 29mila euro di contributo al Bim, il resto della somma (71mila euro) sarà a carico del Comune.
La decisione è maturata in breve tempo. A fronte del successo immediato (e inaspettato) dell’area cani di Arcellasco, il sindaco ha detto che avrebbe valutato l’ipotesi di realizzare altre aree. La scorsa settimana la giunta ha deliberato la richiesta di contributo al Consorzio Bim del Lago di Como Brembo e Serio, che offre finanziamenti agli enti locali per interventi volti allo sviluppo socio-economico del territorio.
Le richieste andavano presentate entro il 30 giugno e Caprani ha colto la palla al balzo. Il progetto ha un costo complessivo di 100mila euro, l’idea è coprire il 30 per cento della somma con il contributo del Bim e mettere la parte restante di tasca propria. Nell’attesa è partita la progettazione.
La prima area cani, molto attesa dai residenti del centro, sarà al parco Majnoni. Fino a qualche anno fa gli animali al parco non potevano neanche entrare, poi nel 2016 il sindaco Marcella Tili ha fatto cadere il divieto con una modifica al regolamento sollecitata dalla consigliera comunale Erica Rivolta. Con l’apertura di un’area cani attrezzata, al Majnoni cadrà anche l’ultimo tabù.
La seconda area è pensata per le frazioni di Erba alta e Crevenna, in via Bassi. Il Comune ha individuato una zona verde posta al confine tra la palestra comunale Marco Bomman e il parcheggio dell’asilo nido Magolibero: si andrà insomma a rispondere alle esigenze dell’area nord della città.
In entrambi i casi, è prevista anche l’installazione di un impianto di videosorveglianza (che manca per motivi tecnici all’area cani di Arcellasco inaugurata a giugno).
Ora non resta che attendere il via libera al contributo da parte del Bim, ma se anche non dovesse arrivare l’amministrazione sembra intenzionata ad andare avanti coprendo tutta la somma richiesta fondi propri. È possibile che i lavori partano già nel corso dell’autunno, in ogni caso l’obiettivo è avere le aree pronte per l’inizio del prossimo anno.
Quel che è certo è che si tratta di interventi molto attesi. Ats Insubria ha censito a Erba 2.422 cani (la gran parte di taglia media o piccola) in una città di 16.285 abitanti: il rapporto è di un animale ogni 6,66 abitanti. Molti di questi amici a quattro zampe vivono all’interno di un appartamento, quindi i padroni hanno una reale necessità di portarli a spasso in zone attrezzate e dedicate.
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