Erba città dei dossi: un altro in via Alserio

Viabilità La novità sul rettilineo che porta verso il cimitero dopo quello realizzato vicino alla chiesa di San Maurizio

Erba

I dossi si moltiplicano, l’ultimo è spuntato pochi giorni fa in via Alserio, e i limiti di velocità si abbassano. Dal 2022 a oggi, con l’amministrazione di Mauro Caprani, i dissuasori della velocità sono sempre di più e gli automobilisti sono spesso costretti a procedere a passo d’uomo.

Anche il progetto di riqualificazione di corso 25 Aprile, in partenza tra gennaio e febbraio, prevede il limite a 30 chilometri orari e un attraversamento pedonale rialzato a metà del tratto.

Nei giorni scorsi molti automobilisti si sono imbattuti a sorpresa in un nuovo dosso, collocato in via Alserio sul rettilineo che porta al cimitero maggiore. La strada è stretta, le macchine correvano veloci: da qui la scelta di posare un dissuasore in gomma, che alcuni giudicano poco visibile, e di abbassare il limite di velocità da 50 a 40 chilometri orari. L’ordinanza della polizia locale è già in vigore e segnali stradali sono stati posati.

I cambiamenti

Il nuovo dosso segue quello installato la scorsa estate duecento metri più a nord, tra via Alserio e via Battisti, davanti alla chiesa di San Maurizio. Ora chi percorre il tragitto che dal cimitero maggiore porta al municipio, 1.500 metri di strada, si imbatte in due dossi in via Alserio, i più recenti, un attraversamento pedonale rialzato in via Battisti, davanti alla scuola elementare, e un dosso (molto più alto di quelli di via Alserio) in via Majnoni, davanti alla scuola media. La media è di un dissuasore ogni 350 metri.

Tenere il conto dei dissuasori posati in precedenza non è facile. Nel 2024 sono comparsi due attraversamenti pedonali rialzati in corso Bartesaghi, un terzo in via IV Novembre. In via Mazzini, la strada riqualificata nello stesso anno con la realizzazione di nuovi marciapiedi e l’istituzione del senso unico, si è forse stabilito un primato: tre attraversamenti pedonali rialzati in 230 metri, la maggior concentrazione presente in città.

In precedenza attraversamenti pedonali rialzati o dossi erano stato posati davanti ad alcune scuole, in via Lecco e in via Turati. L’obiettivo è chiaro: far viaggiare le automobili a velocità ridotta in centro città.

Il futuro

Una politica, volta alla sicurezza dei pedoni, che culminerà con il progetto simbolo dell’amministrazione Caprani: la riqualificazione dei 165 metri di corso 25 Aprile compresi tra gli incroci con via Fiume e via Volta.

Qui arriverà il senso unico a salire verso via Volta, i marciapiedi verranno allargati, i parcheggi a lato strada scompariranno e il limite di velocità scenderà da 50 a 30 chilometri orari.

Per farlo rispettare non ci si affiderà al buonsenso degli automobilisti, ma all’ennesimo attraversamento pedonale rialzato: verrà collocato al centro del tratto interessato, proprio davanti alla galleria commerciale, per collegarla anche visivamente con l’altro lato del corso. Del resto l’idea dei progettisti è rendere il corso una piazza verticale, pensata prima di tutto per chi deciderà di camminare a piedi in centro a Erba.

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