
(Foto di bartesaghi)
Continua il dibattito sul progetto di riqualificazione della strada più importante della città. I portavoce dei residenti: «Penalizzate via Leopardi e via Adua. Preoccupati di questa scelta»
Erba
I comitati di via Leopardi e via Adua contestano il progetto di riqualificazione di corso 25 Aprile, già oggetto di una mozione critica presentata dal consigliere Doriano Torchio.
I portavoce dei residenti, Loris Galliani e Vittorio Calastri, temono un incremento del traffico una volta che verrà istituito il senso unico sul corso: «Via Leopardi e via Adua diventeranno ancora più pericolose».
I comitati chiedono da anni interventi di messa in sicurezza delle due strade. Negli ultimi mesi gli scontri con il sindaco Mauro Caprani sono stati molteplici, tanto che l’amministrazione ha rinunciato a posare un passaggio pedonale rialzato in via Adua a fronte delle contestazioni sul punto in cui sarebbe stato posizionato.
Il nuovo fronte è il progetto di riqualificazione di corso 25 Aprile, con l’istituzione del senso unico dall’incrocio con via Fiume verso l’incrocio con via Volta. Non potendo più procedere dritti, «tutto il traffico proveniente da corso Bartesaghi, via Clerici, via Fatebenefratelli, via Grossi e via Majnoni si riverserà lungo via Adua e via Leopardi» osservano i portavoce.
Galliani e Calastri hanno ripreso l’analisi che il Centro Studi Traffico di Milano presentò nel 2016 all’amministrazione di Marcella Tili, in vista dell’approvazione del piano urbano del traffico.
«All’epoca si rilevavano i seguenti dati allarmanti: da via Adua lungo via Leopardi nella fascia oraria 7.30-11.30 si registrava un traffico bidirezionale di oltre quattromila auto, il 18,21% sul totale del traffico in città. Numeri che parlano da soli sulla pericolosità che queste tratte, all’interno di un centro abitato, creano alla comunità». I dati andrebbero aggiornati, ma per eccesso.
«Dopo aver preso conoscenza di questi dati, noti a tutta l’amministrazione, abbiamo pensato che per questioni di buon senso la proposta di riqualificazione del corso avrebbe dovuto essere analizzata in maniera più dettagliata e approfondita» dicono i rappresentanti dei comitati, che hanno coinvolto nella riflessione anche alcuni genitori dei ragazzi che frequentano il liceo scientifico Galilei e che sono fra i più esposti al traffico in via Leopardi e via Adua all’ingresso e all’uscita dalla scuola.
A onor del vero, l’analisi del Centro Studi Traffico del 2016 prendeva già in considerazione l’ipotesi di istituire il senso unico sul corso. «È vero, ma allo stesso contemplava contromisure come le aree a 30 chilometri orari (che ridurrebbero la pericolosità delle strade del centro) e la realizzazione del sottopassaggio o sovrappasso per chiudere definitivamente il passaggio a livello di corso 25 Aprile, causa di lunghe code» risponde Galliani. «Qui abbiamo solo il senso unico, non risultano altre misure per tamponare l’incremento del traffico sulle strade limitrofe».
I portavoce si definiscono «preoccupati e delusi dal comportamento di questa amministrazione. Se anche qualche crepa inizia a evidenziarsi all’interno di essa, non si notano le avvisaglie di un serio impegno per dare risposte concrete ai problemi di sicurezza posti dalla comunità».
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