Erba e il boom delle multe: un milione in un anno

Il bilancio delle contravvenzioni: tra gennaio ed ottobre ne sono state elevate 11.500 per 890mila euro. Determinanti gli ausiliari della sosta

Erba

Negli ultimi dieci mesi la polizia locale ha sanzionato più di quanto abbia fatto in tutto il 2024. Tra gennaio e ottobre 2025 l’accertato ha raggiunto quota 891.653 euro, con una media mensile di oltre 89mila euro: di questo passo, entro la fine di dicembre verrà superata la soglia del milione di euro. Determinanti sono gli ausiliari della sosta, al lavoro sei giorni su sette, e i semared di Casiglio ed Erba alta, sempre rimasti attivi a differenza dei tutor gestiti dalla Provincia di Como.

Partiamo dai numeri. Nei giorni scorsi il comandante della polizia locale ha comunicato la somma accertata nel mese di ottobre con le sanzioni per violazione del codice della strada: sono 77.653 euro (resta da poi da vedere quanti pagheranno, lo scorso anno il comando ha effettivamente incassato il 59 per cento dell’accertato). Sommando gli accertamenti da gennaio a ottobre 2025, quest’anno arriviamo a 891.653 euro.

In tutto il 2024, come si evince dal report sull’attività della polizia locale diffuso a gennaio, l’accertato complessivo fu di 884.155 euro, per un totale di 11.466 multe distribuite tra avvisi di accertamento (6.947, sono i tagliandi che si trovano sotto i tergicristalli per divieto di sosta) e verbali firmati dagli agenti per qualsiasi tipologia di infrazione (4.519, il dato comprende anche le infrazioni registrate dai semared).

In soli dieci mesi, insomma, gli accertamenti del 2025 superano quelli registrati nei dodici mesi del 2024. Quest’anno sono già state superate le 11.500 multe e il numero è destinato a crescere - insieme agli incassi - nei mesi di novembre e dicembre. Se si andasse avanti con lo stesso ritmo, la soglia del milione di euro di accertamenti verrà ampiamente superata.

In termini percentuali, anche quest’anno più della metà delle sanzioni si deve al lavoro dei due ausiliari della sosta in forza al comando della polizia locale, che girano le strade del centro dal lunedì al sabato per verificare che tutti paghino il ticket o espongano il disco orario. Determinante restano però anche i semared di Casiglio, sulla provinciale Lecco-Como, e quello di recente installazione in via San Bernardino, la strettoia di Erba alta.

Gli incassi garantiti dai semared sono tutt’altro che scontati. Il dispositivo di Casiglio continua a registrare infrazioni solo “grazie” ai ritardi nella realizzazione della rotatoria, prevista da anni all’intersezione tra via Cantù e viale Brianza proprio per eliminare l’incrocio semaforico; l’opera ha subito numerosi stop a causa di problemi urbanistici e burocratici.

Non va dimenticato, poi, che i rilevatori delle infrazioni semaforiche sono stati risparmiati dalle vertenze legali che hanno portato molti enti pubblici - tra questi la Provincia di Como - a spegnere tutor e autovelox per evitare ricorsi giudiziari da parte degli automobilisti. La Cassazione ha chiarito infatti che i rilevatori della velocità devono essere autorizzati e omologati, ma il ministero dei trasporti non ha ancora chiarito come debba avvenire il processo di omologazione.

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