Erba, i lavori non fermano il presepe
Visite in sicurezza a Villa Ceriani
Sopralluogo in vista dell’apertura della grande attrazione natalizia
Erba
Anche quest’anno i lavori di restauro in corso a Villa Ceriani non fermeranno il tradizionale presepe meccanico allestito da Angelo Garofoli e dai suoi collaboratori. Un esito tutt’altro che scontato: il via libera è arrivato solo mercoledì pomeriggio, a seguito di un sopralluogo degli amministratori comunali e dei responsabili del cantiere che hanno posto alcuni “paletti” per garantire la sicurezza dei visitatori.
Il presepe meccanico, che richiama la Brianza contadina dei primi del Novecento, è un appuntamento storico per la frazione di Crevenna. Implementato nel corso degli anni da Garofoli e dall’associazione Amici del Presepe, richiama ogni anno migliaia di persone da tutta la Lombardia e numerose scuole: i personaggi, mossi da piccoli ingranaggi, affascinano in particolare i bambini.
Lo scorso dicembre i lavori di restauro a Villa Ceriani erano già partiti, ma da poche settimane: gli spazi per garantire il passaggio delle persone non mancavano e una soluzione si è trovata facilmente. Dodici mesi più tardi, i lavori sono andati avanti; il risultato è che diverse aree della villa sono inagibili, i ponteggi si sono moltiplicati e in cantiere sono presenti gli operai.
Della questione si è occupato il consigliere comunale Mario Muscari, delegato dal sindaco a gestire gli aspetti tecnici relativi ai cantieri di Villa Ceriani e Villa Candiani. «Mercoledì pomeriggio abbiamo effettuato un sopralluogo con il direttore del cantiere e il responsabile della sicurezza, che ringrazio per la disponibilità» dice Muscari.
«Rispetto allo scorso anno trovare una soluzione è stato più complesso. L’azienda chi ha proposto di fare entrare i visitatori solo quando gli operai non sono al lavoro, ma ho spiegato loro quanto questo presepe sia importante per la comunità di Crevenna e per la città tutta» continua il consigliere.
«Hanno quindi acconsentito, gli Amici del Presepe recepiranno tutte le loro prescrizioni in termini di ingresso, percorso di visita e uscita».
I dettagli si scopriranno nelle prossime settimane, ma anche questa volta l’ingresso non sarà dal portone principale della villa in via Foscolo ma da via Monte Palanzone, la stradina attigua al lato sinistro della villa.
Al sopralluogo ha partecipato anche il vicario parrocchiale don Ettore Dubini. «L’incontro è andato bene, ci è stata concessa la possibilità di fare il presepe anche quest’anno» dice il sacerdote. «Ora partiremo con le riunioni organizzative, per poi comunicare date di apertura e modalità di visita».
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