Erba, maxi operazione sicurezza . Controlli in città per cinque ore

Da piazza Padania a parco Majnoni: mobilitati carabinieri, polizia e agenti della locale. Verifiche dall’alto con l’elicottero. Accertamenti anche nelle aree dismesse e nei negozi

Erba

Cinque ore di controlli su strada e dal cielo a Erba nel territorio circostante. Ieri mattina i carabinieri, la polizia locale e la polizia ferroviaria hanno effettuato un intervento congiunto: l’operazione, partita alle 8.30, si è conclusa dopo le 13.30. L’operazione ha comportato ispezioni con sequestri negli esercizi commerciali, posti di blocco sulle strade e pattugliamenti con le unità cinofile per contrastare lo spaccio di stupefacenti.

L’intervento sul territorio erbese è stato disposto dal questore e dal prefetto, che hanno messo a disposizione uomini aggiuntivi a sostegno dei carabinieri e della polizia locale di Erba. Da segnalare la presenza dell’elicottero dei carabinieri, che ha volato sulle aree dismesse della città di Erba e sopra località considerate critiche. Per i controlli all’interno della stazione di piazza Padania, tra binari e sottopassaggi, sono arrivati in città gli uomini della Polfer.

L’operazione è partita alle 8.30 dall’area di piazza Padania. La presenza delle forze dell’ordine, in centro e sulle principali strade di accesso alla città, è stata notata da molti cittadini; alcuni sono stati fermati e controllato nell’ambito dei controlli stradali.

Risultati importanti sono arrivati dalla polizia locale, impegnata con tre pattuglie per un totale di sette uomini. Gli agenti hanno effettuato ispezioni in diversi negozi multietnici e pubblici esercizi nell’area della stazione: in via Dante, in un minimarket, sono stati sequestrati sei chilogrammi di carne di capra di provenienza incerta; in un negozio di alimentari in via Pascoli, sempre a due passi dalla stazione, hanno sequestrato una decina di lattine e altri prodotti scaduti.

Nel pomeriggio, conclusa l’operazione, gli agenti hanno iniziato a stilare i verbali. Altri esercizi commerciali della zona avevano invece tutte le carte in regola.

I carabinieri si sono concentrati invece sulla pubblica sicurezza, anche con l’ausilio dell’unità cinofila. I militari hanno perlustrato aree note per l’attività di spaccio e l’assunzione di stupefacenti, con particolare attenzione ad Albavilla e Albese con Cassano, senza dimenticare il parco Majnoni. A quanto risulta, i controlli dei carabinieri avrebbero dato esito negativo. Il supporto dell’elicottero è stato importante per monitorare le zone dello spaccio, ma anche le aree centrali dismesse di Erba che spesso vengono utilizzate come rifugio nel corso della notte.

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