Escursione con sorpresa al Vicerè: trovati cinque ordigni inesplosi

Albavilla L’allarme lanciato da uno svizzero. Sul posto i militari del Genio guastatori per bonificare l’area

Albavilla

L’allarme è stato lanciato da un uomo svizzero, 44 anni, che stava facendo una passeggiata sui monti del Triangolo Lariano, all’altezza dell’Alpe del Vicerè nel territorio comunale di Albavilla.

Mentre si trovava a circa mille metri di quota, tra gli alberi, ha notato degli oggetti che hanno attirato la sua attenzione. Non un solo cilindro, ma più di uno, poi quantificati in cinque presunti proiettili di artiglieria risalenti pare alla seconda guerra mondiale, in pessimo stato di conservazione e di cui non era possibile capire di più. Per questo motivo, nel pomeriggio di sabato sul posto sono stati chiamati i carabinieri della stazione di Erba che hanno verificato immediatamente quella che era stata la segnalazione del cittadino elvetico, per poi delimitare l’area per evitare avvicinamenti.

Nello stesso tempo i militari dell’Arma hanno avvisato anche gli uomini del Genio Guastatori dell’Esercito specializzati proprio nella rimozione di ordigni inesplosi e nella successiva bonifica dell’intera area interessata. Impossibile capire la pericolosità potenziale di questi proiettili, che tuttavia verranno trattati con tutte le cautele per poi essere spostati in una zona idonea a farli brillare. Il punto interessato al ritrovamento non è facilmente accessibile, si trova a circa mille metri di altezza sui monti di Albavilla, ma nonostante questo i carabinieri hanno effettuato più controlli per verificare che nessun curioso si avvicinasse all’area delimitata che è potenzialmente pericolosa.

Il cittadino svizzero che ha lanciato l’allarme nella giornata di sabato era giunto all’Alpe del Vicerè per una passeggiata che stava effettuando prima di accorgersi di quei cinque cilindri anomali, troppo regolari per essere delle pietre nonostante fossero come detto in pessimo stato di conservazione e ricoperti di terra. Non è escluso che proprio le piogge di questi ultimi giorni possano aver finito con lo smuovere il terreno riportando questi oggetti alla luce e alla vista delle persone in transito.

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