Eufemino all’ex sindaco Tili: c’è anche il sì dei partiti

Erba, la conferenza dei capogruppo si dice favorevole all’onoreficenza a Marcella Tili, scomparsa il 14 aprile. «Ruolo determinante nel rilancio del teatro Licinium»

Luca Meneghel

La decisione finale spetterà al primo cittadino, ma lunedì sera è arrivata una spinta importante. I capigruppo di maggioranza e minoranza, con la sola astensione di Doriano Torchio, hanno dato parere favorevole al conferimento dell’Eufemino alla memoria dell’ex sindaco Marcella Tili: la proposta, promossa dal gruppo di Fratelli d’Italia, è sostenuta da oltre 900 firmatari.

Il tema è stato discusso dalla conferenza dei capigruppo, convocata dal presidente Claudio Ghislanzoni. Il regolamento prevede che le candidature all’Eufemino (quest’anno c’è una sola proposta) vengano presentate al consiglio comunale nel mese di luglio, per raccogliere pareri da riferire al sindaco; Mauro Caprani potrà conferire il premio con un decreto entro l’inizio di settembre. L’opinione dei consiglieri non è vincolante, ma è utile per capire che aria tira.

«Tutti hanno espresso parere favorevole, con l’eccezione del capogruppo Torchio che ha preferito astenersi» dice Ghislanzoni. Torchio ha riconosciuto i meriti di Tili come cittadina, donna e imprenditrice, ma non come sindaco: da qui la scelta di astenersi. «Eugenio Zoffili e Mario Muscari, capigruppo di Lega e Forza Italia, hanno anche chiesto di aggiungere la propria firma alle oltre 900 che sono già state depositate» conclude il presidente.

Tili, sindaco della città per due mandati e titolare della farmacia di famiglia in piazza del Mercato, è morta lo scorso 14 aprile dopo aver affrontato grossi problemi di salute. L’idea dell’Eufemino è nata pochi giorni dopo proprio nella sala consiliare del municipio: Luisella Ciceri, capogruppo di Fratelli d’Italia, ha detto in lacrime che le sarebbe piaciuto vedere onorata la memoria dell’ex sindaco con la massima benemerenza civica.

Nei giorni seguenti la stessa Ciceri ha avviato la raccolta firme, sostenuta dal presidente del consiglio Ghislanzoni e dall’assessore Paolo Farano, che sono stati i più stretti collaboratori di Tili nei dieci anni della sua amministrazione (2007-2017).

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