Giocare ai videogiochi? Si può fare: «Se regolato, per i ragazzi ha una valenza educativa». Diteci la vostra in questo sondaggio

Albavilla Proposta una simulazione di Formula Uno, con visita finale alla patria della Ferrari. Gli organizzatori: «L’obiettivo è promuovere la cultura del videogioco responsabile e inclusivo»

Lo sport online non è semplicemente un gioco, ma diventa anche occasione di aggregazione, divertimento, coinvolgimento e inclusione dei ragazzi adolescenti. Albavilla punta su un progetto di simulazione di Formula Uno per unire gli adolescenti e farli tornare a stare insieme. Poi visita finale della patria della Ferrari, a Maranello.

Si tratta del «Progetto E-Sports», che verrà messo in campo dall’associazione Open Smile, in collaborazione con l’amministrazione comunale nell’ambito dell’iniziativa «E-state insieme» promossa e cofinanziata da Regione Lombardia.

Il progetto

Il Coni e il Comitato promotore E-Sports Italia hanno siglato il 14 gennaio 2022 un protocollo d’intesa e una convenzione per supportare federazioni e discipline sportive associate a sviluppare al loro interno un settore dedicato agli sport elettronici e simulati.

L’accordo tra le parti prevede da parte di E-sport Italia il supporto alle federazioni sportive nazionali e alle discipline sportive associate che operano nell’ambito delle relative discipline paralimpiche, promuovendo su più livelli la cultura del videogioco responsabile ed educativo. Gli e-sports per definizione sono una delle principali forme di inclusione, come sottolineano gli organizzatori.

«Gli sport cosiddetti virtuali, con i giochi elettronici, possono dunque avere una valenza in senso educativo ed inclusivo, ma possono anche essere come fase di avvicinamento o completamento dello sport fisico – commenta Sara Pozzoli di Open Smile – E anche perché regimentarlo e regolarlo significa prevenirne l’abuso e le conseguenze dannose per la salute fisica e psichica dei giovani, operando per il perseguimento dello scopo sociale con finalità anche di civile e culturale».

Il progetto è rivolto ai ragazzi dai 13 ai 17 anni, gratuito. Gli organizzatori hanno individuato i tre sport di maggior successo in Italia e con possibilità di abbinare un evento finale: calcio, Formula Uno e basket. Ora si parte. La partecipazione è prevista per 49 ragazzi e ragazze tra i 13 e i 17 anni.

Le sessioni

Il periodo coinvolto va dalla fine di gennaio alla fine di marzo e il programma prevede cinque sessioni di e-racing, Formula Uno virtuale, quattro di formazione e una gara finale, da un’ora ciascuna.
Ogni sessione, che si terrà su tre diversi momenti tra giovedì e venerdì tardo pomeriggio, ma con la possibilità di riconfigurare il calendario in funzione delle necessità dei partecipanti, vede la partecipazione contemporanea di sette ragazzi, quante le postazioni professionali e tecnologicamente evolute disponibili nella sede partner di Box 33, a Rogeno.

Le sessioni di sport simulato saranno anticipate da sessioni di allenamento psico-fisico, tra power fitness e stretching, organizzate in collaborazione con il partner Sport Center Albavilla.

Le iscrizioni sono aperte fino a domenica 22 gennaio 2023. L’evento finale, il 26 marzo, prevede poi la visita presso i Musei Ferrari di Maranello. «Crediamo fermamente in questo progetto – commenta il sindaco e assessore all’istruzione, Giuliana Castelnuovo – È importante tornare ad aggregare i nostri ragazzi».

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