Il “semared” cambia strettoia. E va a Erba Alta

Viabilità L’impianto sarà in via San Bernardino. Carpesino scartata, nessuno dava l’ok al montaggio. E i residenti con 172 firme chiedono più sicurezza

Sono 172 le firme raccolte per dire no al semared di via IV Novembre a Carpesino, ma a quanto pare l’impianto che rileva le infrazioni non sarà più installato lì, ma nella strettoia di via San Bernardino a Erba Alta.

Il motivo

Insomma, tanto rumore per un progetto che pare già tramontato: a Carpesino i residenti non hanno autorizzato la posa dei rilevatori sui muri di loro proprietà, per cui il semared verrà dunque installato in via San Bernardino, dove sarebbe comunque stato spostato nel 2026. Nell’istanza, consegnata in municipio con le firme di 172 cittadini, si fa riferimento a una riunione fra i residenti di Carpesino del 23 novembre scorso: in quell’occasione si è parlato del semared che l’amministrazione voleva installare in corrispondenza della strettoia di via IV Novembre. Il problema della strada, secondo i cittadini, non sono certo le infrazioni semaforiche, quanto piuttosto l’eccessiva velocità dei veicoli che andrebbe limitata con dossi, autovelox e posti di controllo della polizia locale.

I residenti hanno anche sollevato perplessità per le automobili che si immettono nella strettoia dalle piccole strade o dai parcheggi laterali: il timore è di prendere una multa, anche se difficilmente il semared rischierebbe di fare “confusione”. L’istanza è fresca, ma la vera notizia è che l’amministrazione comunale ha rinunciato all’ipotesi del semared di Carpesino ancor prima di ricevere il documento.

«Già a dicembre - conferma il vicesindaco Sofia Grippo - abbiamo chiesto all’azienda affidataria di valutare lo spostamento dell’impianto nella strettoia di via San Bernardino a Erba alta. Il motivo è semplice: alcuni residenti di Carpesino non mettono a disposizione i muri per installare i rilevatori, quindi c’è una difficoltà oggettiva».

L’amministrazione resta convinta della pericolosità della strettoia di via IV Novembre. «Nessuno vuole mettere i semared per fare cassa - dice Grippo - ma per mettere in sicurezza la viabilità. Io e il comandante Giovanni Marco Giglio abbiamo effettuato sopralluoghi, ho visto con i miei occhi numerose automobili che passavano con i rosso». A settembre, in particolare, Grippo e Giglio hanno contato otto infrazioni in soli tre quarti d’ora.

«Quanto alle perplessità sollevate dai residenti, ovviamente nessuno sarebbe stato multato immettendosi dalle stradine laterali. Per il resto, basta rispettare il codice della strada e le multe non si prendono».

Nuova sede

Chiuso il capitolo Carpesino, si pensa già a via San Bernardino: anche qui le infrazioni semaforiche sono molteplici, molti automobilisti passano con il rosso per non attendere parecchi minuti in coda. «Avevamo già previsto di spostare il semared a Erba alta dopo due anni di attività a Carpesino - ricorda Grippo - quindi non è una grossa novità. Si tratta solo di effettuare alcuni interventi per l’alimentazione elettrica, l’azienda sta già studiando la pratica».

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