
Lago di Montorfano, via libera ai bagni
Il caso Dopo le ultime analisi, rientra finalmente l’allarme per la presenza dei cianobatteri.«Ma teniamo le alghe sotto controllo»
Montorfano
Scampato allarme: si può tornare più serenamente a fare il bagno nelle acque del Lago di Montorfano, anche se rimane sempre un pizzico di preoccupazione e vengono consigliate particolari precauzioni.
Dopo la paura della scorsa settimana, la situazione, come annuncia anche il gestore del Lido, Alan Emanuele, volge verso il sereno. L’allarme del sindaco, Giuliano Capuano, era arrivato il 27 agosto, a seguito di una comunicazione dell’Ats Insubria, che periodicamente monitora lo stato delle acque del Lago di Montorfano, e che aveva rilevato la presenza di cianobatteri e di fioriture algali.
La situazione
Le fioriture algali, soprattutto in presenza di forti ondate di caldo o di repentini cambiamenti meteo, non sono un fenomeno eccezionale a Montorfano. Un sopralluogo dell’Ats lo scorso 18 agosto aveva rilevato non pochi problemi per la presenza di cianobatteri: «Le acque presentavano una colorazione anomala, dovuta alla presenza di un’evidente patina verdastra nonché vi era la presenza di schiume – si leggeva nel documento dell’Ats che il sindaco ha reso noto alla cittadinanza - I cianobatteri sono microrganismi procarioti autotrofi, ampiamente diffusi nella maggior parte degli ambienti acquatici e presenti in quasi tutti gli habitat. In condizioni favorevoli, come elevate concentrazioni di nutrienti, scarso ricambio idrico, alte temperature e stabilita termica, possono proliferare rapidamente, raggiungendo elevate densità e biomasse. La loro presenza rappresenta un’emergente problematica sanitaria, in quanto possono produrre cianotossine, sostanze nocive con vari effetti tossicologici. Queste tossine si riscontrano nelle acque durante o subito dopo episodi di fioriture algali».
Nessun divieto di balneazione e nessuna ordinanza restrittiva era stata emessa, ma solo consigli pratici e precauzioni: meglio non fare il bagno, questo il consiglio principale, ma qualora si fosse entrati comunque in acqua il consiglio era di farsi subito una doccia accurata dopo attività di balneazione o dopo essere entrati in contatto con l’acqua.
Ministero della Salute
Il Portale delle acque del Ministero della Salute ha aggiornato i dati proprio sul prelievo del 18 agosto e i dati, come sottolinea anche il gestore del Lido, sembrano fugare rischi. La qualità dell’acqua viene definita eccellente e la presenza di enterococchi ed escherichia coli in scala logaritmica è ferma a 3, ben lontano dai limiti di 500 e 1000 che fanno scattare il divieto di balneazione.
«Abbiamo adottato le precauzioni, pur senza divieto di balneazione, che non è stato emesso, ma sempre informando i nostri clienti delle procedure da adottare a tutela della salute – commenta il gestore – Il maltempo degli ultimi giorni non ci ha creato particolari problemi e anzi credo ci abbia aiutato con la qualità dell’acqua. Dal Comune l’altro ieri abbiamo ricevuto comunque una pec che ribadisce attenzione e precauzioni. Procediamo quindi su questa linea, senza creare allarmismi».
Acque pulite, quindi, ma la fioritura algale e la presenza di cianobatteri impongono di tenere l’attenzione alta.
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