«Non venite a Bellagio e Griante». E la minoranza ironizza con Fasoli

Da un annuncio all’altro Il consigliere comunale interviene dopo le parole di Ortelli: «Cadenabbia merita di più»

«Cari turisti, non prendete neanche un caffè a Griante, orbene andate a parcheggiare i vostri pullman altrove». Non sono mancate ieri, sin dal mattino, le reazioni allo sfogo del sindaco Pietro Ortelli, che dopo aver inviato al nostro giornale le immagini dell’assalto al parcheggio (a pagamento) del Lido di Cadenabbia ha lanciato la proposta di alzare il prezzo della sosta - oggi fissato a 30 euro - per far sì che quello di Cadenabbia non sia unicamente un parcheggio al servizio di Bellagio.

«Assistiamo ad una sfilata continua di persone che a Griante non prendono neanche un caffè. In più i pullman che arrivano e ripartono da Cadenabbia, dopo che i turisti sono andati e tornati da Bellagio, non fanno altro che intasare la già congestionata viabilità soprattutto lungo le strettoie della Regina» le parole del primo cittadino.

E proprio attorno al concetto «del caffè a Bellagio e non a Cadenabbia» il gruppo di opposizione “Griante Prima di Tutto” guidato da Norberto Fasoli ha argomentato la propria riflessione, chiamando in causa direttamente anche la “perla del Lario”, con quella frase pronunciata dal sindaco Angelo Barindelli“Cari turisti, andate anche altrove. Non possiamo chiudere Bellagio”.

«L’esortazione all’unisono delle due località dirimpettaie è di fatto la medesima ovvero turisti andate altrove - la chiosa di Fasoli - Evviva. Un’ottima politica promozionale del lago!».

Chiara l’ironia contenuta in questa affermazione che il capogruppo di “Griante Prima di Tutto” arricchisce con altri due concetti, il primo da operatore nel settore della mobilità, il secondo da capogruppo d’opposizione e dunque membro del consiglio comunale, la sede più idonea per qualsivoglia confronto sulle tematiche in essere in paese. «Griante è una scelta quasi obbligata per i bus turistici diretti a Bellagio, anche in virtù del divieto di transito in essere sulla Lariana. I pullman da 12 metri possono raggiungere Bellagio sono transitando da Asso. E poi Bellagio non ha parcheggi - la chiosa di Norberto Fasoli - Se a Griante la decisione della maggioranza è quella di alzare il ticket per i bus turistici da 30 a 50 e più euro c’è il rischio concreto di ottenere l’effetto opposto. E cioè che i bus scelgano la zona della Ca’ Bianca ad esempio per soste temporanee alla luce anche dei margini sempre più ridotti che hanno i vettori dentro gli accordi con i tour operator».

«Credo per contro che Griante - e nella fattispecie Cadenabbia - debba farsi più bella, offrendo maggiori attrattive ai turisti che oltre a Bellagio potrebbero così sostare anche da noi. La sede per discutere eventuali iniziative in merito c’è ed è il consiglio comunale».

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