Ospedale di Erba tra potenziamento e alleanze: «Vogliamo aumentare i 450 parti»

Sanità La presentazione del nuovo primario di Pediatria e i piani del Fatebenefratelli. Dalla scuola di specializzazione di Pavia arriveranno giovani medici. Rivolta: «Una medaglia»

Un nuovo primario per rilanciare l’area materno-infantile dell’ospedale di Erba, grazie anche all’apporto di medici specializzandi provenienti dall’Università di Pavia.

È stato presentato ieri mattina nell’aula magna del Fatebenefratelli il dottor Filippo Favuzza, da qualche giorno a capo del reparto di pediatria: in collaborazione con i colleghi di ostetricia e ginecologia, Favuzza conta di incrementare presto il numero dei parti che si registrano annualmente a Erba (circa 450). Grande attenzione verrà posta alla cura delle allergie con farmaci di ultima generazione.

Benvenuto

«Oggi diamo il benvenuto al dottor Favuzza - ha detto il direttore generale Damiano Rivolta - e annunciamo con orgoglio la collaborazione fra l’ospedale e la Scuola di specializzazione in pediatria di Pavia che da settembre manderà a Erba tanti giovani per imparare il mestiere sul campo. Per noi è una medaglia sul petto».Favuzza ha lavorato per anni nel reparto di pediatria dell’ospedale Sant’Anna, ora prende il posto di Fabio Focarile a Erba. «Per me è un’emozione e un onore, ringrazio il mio predecessore per il grande lavoro che ha svolto a partire dai grandi legami con i pediatri che lavorano sul territorio. Qui c’è una grande squadra, ci faremo aiutare anche da professionisti esterni di grande esperienza che hanno lavorato al Fatebenefratelli in passato».

Allergologia

Tra gli obiettivi di Favuzza c’è quello di implementare i servizi specialistici, a partire dall’allergologia.

«Sono specializzato in questo settore - dice il medico - e vorrei portare la mia esperienza a Erba. La scienza ha compiuto passi importanti, ora con un piccolo prelievo di sangue si può tracciare il profilo allergologico del bambino e ci sono farmaci biologici di ultima generazione che aiutano moltissimo».

Il nuovo primario conta di lavorare a stretto contatto con il reparto di ostetrica e ginecologia. «Scommettere sull’area materno-infantile - dice - ci consentirà di attirare a Erba sempre più neogenitori. Spero di veder presto crescere il numero dei parti annuali, attualmente sono circa 450».

A settembre partirà la collaborazione con la Scuola di specializzazione in pediatria legata all’Università di Pavia, la più importante d’Italia. L’accordo è stato confermato da Gianluigi Marseglia, professore di pediatria e capo della scuola: «Favuzza è stato un mio allievo anni fa - ha detto - e tanti altri medici di questo ospedale vengono dalla scuola pavese. La scuola di specializzazione in pediatria conta 120 studenti, 100 donne e 20 uomini: da settembre inizieremo a mandare qualcuno qui a fare esperienza, cambieranno a rotazione ogni quattro mesi».

L’assessore regionale all’università, Alessandro Fermi, ha sottolineato quanto sia importante scommettere sugli specializzandi: «In un momento in cui tutte le strutture sanitarie faticano a trovare personale - ha detto - convenzionarsi con le università è un grande passo avanti. Un plauso anche alla scelta del Fatebenefratelli di investire nell’area materno-infantile, mentre altre strutture riducono i servizi nello stesso comparto».

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