
Ospedale di Varese a secco, l’acqua arriva dai pompieri di Canzo
Il distaccamento erbese intervenuto per far fronte ai problemi di approvvigionamento del nosocomio
Canzo
Problemi di approvvigionamento idrico all’Ospedale Circolo di Varese nella giornata di venerdì, a causa di un improvviso guasto alla rete idrica. Ad intervenire, già dalle 3,40 di notte, l’autobotte del distaccamento di Canzo che ha fatto 8 viaggi, ognuno con 8mila litri d’acqua. I vigili del fuoco del distaccamento hanno portato acqua fino alle 19.
Il problema all’Ospedale Circolo si è manifestato già nella notte, quando diverse zone dell’ospedale hanno iniziato a registrare cali di pressione e assenza di acqua, situazione che rischiava di compromettere attività e servizi essenziali.
Per fronteggiare l’emergenza, è stato attivato il coordinamento dei Vigili del Fuoco, con mezzi provenienti sia dalla sede centrale di Varese, in via Legnani, sia dal distaccamento di Canzo. Proprio l’autobotte di Canzo – una delle poche nella nostro zona attrezzate per trasportare acqua potabile – è stata immediatamente messa in moto. Da quel momento, la squadra canzese ha lavorato ininterrottamente, effettuando ben otto viaggi.
«Siamo stati chiamati perché, in questa zona, la nostra è una delle poche autobotti per acqua potabile – racconta il responsabile del distaccamento di Canzo Alessandro Marieni –. L’intervento è stato gestito in coordinamento diretto con Varese e ci ha impegnati per quasi un’intera giornata. Anche nel pomeriggio è stato comunque necessario di nuovo intervenire. La priorità era assicurare che l’ospedale potesse continuare a operare senza interruzioni nei reparti e nei servizi. Abbiamo fatto la spola con degli idranti certificati indicatici, in totale portando 64 mila litri d’acqua».
Parallelamente, sul posto sono intervenute altre due autobotti dei vigili del fuoco partite dalla sede varesina. Nella tarda mattinata di venerdì, la Direzione medica e i tecnici dell’Asst Sette Laghi hanno comunicato di aver ripristinato l’erogazione idrica, grazie al lavoro congiunto di pompieri e squadre tecniche, poi nel pomeriggio sono emersi nuovi problemi fino alla risoluzione definitiva. Il guasto, si è rivelato verso la una di notte, ed era legato alla rete idrica comunale che alimenta il presidio, è stato risolto senza conseguenze per i pazienti e per le attività sanitarie, ma l’impegno straordinario delle squadre ha permesso di garantire la continuità dei servizi anche nelle ore più critiche.
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