Ponte Lambro, le scommesse dei sindaci: sicurezza, parchi e piste pedonali

Verso le elezioni I programmi dei tre candidati alla poltrona: molti temi sono comuni a tutti . Dopo dieci anni di governo, il sindaco uscente Pelucchi sfida Nicolò Macrì e Daniela Sanfelice

I programmi elettorali sono in gran parte occupati da buone intenzioni e vaghe promesse, ma a leggere con attenzione i documenti firmati dagli aspiranti sindaci si trovano anche i progetti concreti. Il Comune di Ponte Lambro non fa eccezione: in vista del voto dell’8-9 giugno, i candidati sindaci scommettono su riqualificazione urbana, sicurezza e piccoli interventi utili per migliorare la vita quotidiana in paese.

Il sindaco uscente Ettore Pelucchi, con la sua lista Insieme per Ponte Lambro, parte da una posizione di forza. Con dieci anni di amministrazione alle spalle, può inserire nel programma 2024-2029 progetti quali la realizzazione di un nuovo polo dell’infanzia (riqualificando l’asilo Lepetit) e la realizzazione di un parcheggio all’ex cotonificio che di fatto sono già finanziati e approvati, non resta che attendere l’apertura dei cantieri.

Nuove proposte

Tra le nuove proposte spiccano la riqualificazione di centri storici di Lezza e di Ponte Lambro, la realizzazione di un ponte sul fiume per collegare lo skate park (inaugurato pochi mesi fa) con l’area del centro sportivo comunale posta sull’altra sponda, e l’allungamento del percorso pedonale sul Lambro fino a Fucina. Per il resto, Pelucchi conta di migliorare e implementare tanti progetti che hanno già visto la luce (su tutti la riqualificazione di Villa Guaita, da completare).

Se il programma di Pelucchi è composto da molte pagine, lo sfidante Nicolò Macrì - sostenuto da Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia - scommette sulla sintesi. Pochi punti, chiari, per catturare l’attenzione dell’elettore senza perdersi in promesse mirabolanti. Macrì vuole incrementare la sicurezza, sia attraverso la videosorveglianza che incrementando i pattugliamenti della polizia locale: a questo proposito, lo ha suggerito il deputato Eugenio Zoffili alla presentazione della lista, si potrebbe valutare un accordo con la polizia locale erbese.

Sul fronte urbanistico, Macrì promuove la riqualificazione di via Roma, la revisione della viabilità in largo Manzoni, la realizzazione di un’area verde per i cani e l’installazione di nuovi giochi per i bambini al parco.

Poi c’è Daniela Sanfelice, sostenuta da una lista civica (Ponte Lambro Futura). Il suo programma è una lista di 31 punti che la candidata assicura di aver messo insieme ascoltando i desiderata dei potenziali elettori. Per lei tutti gli obiettivi hanno la stessa importanza, ma scorrendo la lista è chiaro che alcuni hanno un peso maggiore di altri.

Pressione fiscale

Sanfelice parla chiaramente di abbassare la pressione fiscale ritoccando le aliquote dell’addizionale comunale, di realizzare una rotatoria in largo Manzoni e prolungare la ciclopedonale sul Lambro, di ingrandire l’asilo nido e riqualificare il bosco di Schieppo a fini didattici. Anche lei propone la realizzazione di aree cani, quanto alla videosorveglianza conta di redistribuire le telecamere per monitorare aree ancora scoperte.

Non manca l’idea di coprire con una tensostruttura il campo da tennis comunale, per poterlo utilizzare anche in inverno.

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