Rapina due studenti a bordo del treno. Arrestato un ragazzo di Mariano

Aggressione La vicenda venerdì a Lambrugo, vittime due minori di ritorno da scuola. Un giovane di 19 anni li ha minacciati con il coltello. I carabinieri lo hanno rintracciato

Finire in cella, ad appena 19 anni, per una rapina ai danni di due minori e per un bottino poi quantificato in soli 15 euro, 10 portati via al primo giovane, 5 al secondo. E’ quanto capitato sul treno delle Nord che da Milano Cadorna era diretto alla stazione di Asso. A concludere la giornata in carcere al Bassone con questa pesante accusa è stato un ragazzo di Mariano Comense, protagonista dell’episodio appena raccontato e arrestato dai carabinieri della Tenenza sempre di Mariano Comense alla stazione di Lambrugo.

In manette

In manette è finito un giovane disoccupato non noto alle forze di polizia in quanto incensurato. Le vittime della rapina l’avrebbero però già riconosciuto anche in modo ufficiale. Il colpo di cui stiamo scrivendo è avvenuto nel pomeriggio di venerdì 17 febbraio. A lanciare l’allarme sono stati proprio i due ragazzini. Entrambi, sia al capotreno sia ai carabinieri, avevano riferito di essere stati avvicinati da un altro giovane solo di poco più grande di loro che, brandendo un grosso coltello da cucina, li aveva minacciati facendosi consegnare nel primo caso 10 euro e nel secondo 5 euro, per un totale di appena 15 euro.

La fuga

Il giovane, sempre secondo il racconto fatto dalle vittime, era poi scappato lungo il convoglio che era in arrivo alla stazione di Lambrugo dopo essere partito da Milano Cadorna. I carabinieri della Tenenza di Mariano Comense, già nei paraggi della stazione per un altro servizio, ci hanno quindi messo pochissimo per arrivare lungo i binari delle Ferrovie Nord. E proprio nei pressi della banchina della stazione di Lambrugo i militari dell’Arma hanno identificato quello che poteva essere il sospettato anche grazie alla descrizione che le giovani vittime avevano fatto al telefono. Il diciannovenne è stato quindi fermato e perquisito: i carabinieri hanno rinvenuto nello zaino che aveva in spalla il grosso coltello da cucina che era stato descritto dalle vittime, della lunghezza di 30 centimetri, e addosso il sospettato aveva anche i 15 euro (con una banconota da 10 euro e una da 5) che i ragazzi avevano riferito essere il bottino della rapina appena consumata.

Il giovane è stato quindi condotto in caserma a Mariano Comense dove poi sono stati trasferiti pure i minorenni vittime della rapina che hanno effettuato sul posto anche il riconoscimento del loro aggressore. L’epilogo è stato dunque scontato: i militari dell’Arma hanno comunicato l’accaduto al pubblico ministero di turno in procura a Como, ovvero il dottor Antonio Nalesso, ed in seguito hanno condotto il diciannovenne in carcere al Bassone di Como in attesa dell’interrogatorio di convalida che dovrebbe svolgersi nella giornata di domani di fronte al giudice delle indagini preliminari. L’accusa è ovviamente quella di rapina aggravata.

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