
Rimpasto in Giunta senza altri assessori: tocca a tre consiglieri
Erba, a due mesi dal “licenziamento” di Paolo Farano, il sindaco ha distribuito gli incarichi. Con qualche novità. Rivolta, Zappa e Muscari aiuteranno Matteo Redaelli

Erba
Le deleghe alla cultura e all’istruzione passano all’assessore Matteo Redaelli, già responsabile delle finanze e dei servizi demografici. Al suo fianco ci saranno tre consiglieri comunali: la leghista Erica Rivolta e i forzisti Giorgio Zappa e Mario Muscari.
A due mesi e mezzo dalla revoca dell’assessore Paolo Farano, un passaggio che ha innescato la crisi di maggioranza e il passaggio di Fratelli d’Italia in opposizione, il sindaco Mauro Caprani ha riorganizzato la giunta. Le promesse sono state rispettate: gli assessori restano quattro, nessuno occuperà la poltrona lasciata libera dall’architetto, ma i consiglieri comunali saranno chiamati a un maggior impegno per sostenere l’attività amministrativa.
Il punto di partenza sono le deleghe lasciate da Farano: cultura, istruzione, turismo, marketing territoriale, restauro conservativo di Villa Ceriani e Villa Candiani, individuazione del soggetto gestore di Villa Candiani (si trattava di portare avanti il progetto di museo Frigerio-Squarciapino).
Il primo dei quattro decreti firmati lunedì sera da Caprani segna il passaggio delle deleghe alla cultura e all’istruzione all’assessore Matteo Redaelli, che già in giunta si occupava di affari generali, legalità e trasparenza, tributi, finanze, servizi demografici, polo catastale ed eventi.
Con altri tre decreti il sindaco ha conferito altrettanti incarichi di studio ai consiglieri comunali. L’incarico, precisa Caprani, consiste «nell’attività di informazione e di reportistica, ovvero dovrà manifestarsi in un “trait d’union” tra l’amministrazione comunale e gli operatori coinvolti». Insomma: nessun potere legale, ma un importante ruolo consultivo e di supporto.
Nella parte finale del mandato amministrativo avrà un ruolo centrale l’ex senatrice Erica Rivolta, consigliera della Lega. Caprani le ha chiesto di collaborare «in merito ai processi di gestione della Villa Candiani, al marketing territoriale e alle attività culturali». Rivolta terrà quindi i rapporti con Franca Squarciapino per arrivare all’apertura del museo di Villa Candiani e potrà organizzare eventi culturali insieme all’assessore Redaelli.
A proposito di ville, toccherà al geometra Mario Muscari (capogruppo di Forza Italia) occuparsi «delle attività rivolte al restauro conservativo della Villa Ceriani e della Villa Candiani». Seguirà quindi gli aspetti tecnici, per arrivare alla chiusura dei due cantieri milionari entro i termini previsti; è uno dei compiti che teneva maggiormente impegnato l’ex assessore Farano.
Per finire il consigliere Giorgio Zappa (Forza Italia) darà una mano «in merito alle attività rivolte ai rapporti con le istituzioni scolastiche del territorio», supportando Redaelli nel campo dell’istruzione. Per i tre consiglieri incaricati non è prevista remunerazione.
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